Il 22 maggio la Regione Puglia aveva emesso un comunicato in cui si sancivano alcune limitazioni d'impiego a livello di disciplinari regionali per quanto riguarda il clorpirifos (scarica la nota ufficiale).

Dow Agroscience sul tema comunica quanto segue:


"Oggetto: nota della Regione Puglia sui residui di clorpirifos etile su olio extravergine di oliva (Prot A0030/22maggio2013/042149)

Facendo seguito alla comunicazione della Regione Puglia di cui all’oggetto della presente si precisa che:
L’autorizzazione di tutti gli altri prodotti a base di clorpirifos è tuttora valida e non presenta NESSUNA LIMITAZIONE TEMPORALE; pertanto la commercializzazione e l’impiego su tutte le colture riportate nelle rispettive etichette sono consentiti anche oltre il 30 giugno.
Quanto riportato dalla nota della Regione Puglia si riferisce ESCLUSIVAMENTE ai produttori che aderiscono alle “Norme eco-sostenibili per la difesa fitosanitaria e il controllo delle infestanti delle colture agrarie”.
Nella nota della regione Puglia inoltre si fa riferimento alla presenza di fenomeni di deriva dovuti a trattamenti su colture limitrofe. Non sappiamo su quali dati la Regione fonda questa affermazione e per questo abbiamo chiesto chiarimenti ed evidenze specifiche.
L’impiego dei pp.ff.  Pyrinex ME (n°reg.9131) e Pyrinet (n°reg.14381) su olivo è stato eliminato su rinuncia volontaria esposta al Ministero della Salute da parte di Makhteshim Agan Italia S.r.l. a partire dal 12/6/2012.
Nessun altro prodotto fitosanitario a base di clorpirifos e di proprietà dei membri del Consorzio per il supporto di clorpirifos nell’ambito del processo di autorizzazione europea è autorizzato per l’impiego su olivo.
A nome del Consorzio siamo a rinnovare la nostra disponibilità a collaborare con la Regione e con le Organizzazioni coinvolte per risolvere il problema sollevato e per fornire le informazioni necessarie affinchè i ppff a base di clorpirifos continuino ad essere impiegati nel modo più sicuro per l’uomo e l’ambiente".