Cochise era capo del popolo Chiricahua. Per natura generoso e aperto ai cambiamenti, aveva doti fuori dall'ordinario che lo misero presto in luce. Fra queste spiccavano qualità di combattente coraggioso e di raffinato stratega. Oggi nelle risaie italiane circola un nome simile, con simili pregi. A base di imazosulfuron, appartenente alla famiglia delle solfoniluree, Kocis è il dicotiledonicida di Sipcam per il post emergenza del riso. Kocis  è formulato come sospensione concentrata al 10% di imazasulfuron. Kocis si mostra generalmente efficace nei confronti di ciperacee, butomacee e alismatacee. Anche  alcune infestanti considerate secondarie, come Sparganium erectum o sagittaria sagittifolia, ricadono nel suo spettro d'azione. Punto di forza di Kocis è l'attività Butomus maritimus (Cipollino), Bulboschoenus mucronatus (quadrettone) e Cyperus esculentus. Il controllo di Heteranthera reniformis è invece garantito se l'applicazione avviene ai primissimi stadi di sviluppo.


Consigli d'impiego

 

Kocis si impiega alla dose è di 0,8 l/ha a partire dallo stadio di due foglie del riso, ovvero circa 18-20 giorni dopo la semina, fino al termine dell'accestimento. L'applicazione è bene avvenga quando le infestanti risultano più sensibili, cioè nelle fasi di germinazione o all'inizio della crescita. Kocis può essere distribuito su risaia sgrondata, effettuando la successiva sommersione dopo 1-4 giorni dal trattamento. Oppure può essere applicato su risaia sommersa, avendo cura di mantenere l'acqua per almeno 4-5 giorni dopo l'applicazione. In condizioni di semina iin asciutta, Kocis si applica prima della sommersione definitiva. Essendo un dicotiledonicida, Kocis è da applicarsi in miscela con giavonicidi ma anche con Mcpa o triclopir, impiegati per completare il contenimento delle infestanti a foglia larga.