Il giorno 22 febbraio 2010 si svolgerà a Riad (Arabia Saudita), presso l'Hotel Sheraton, il workshop dal titolo 'Innovative solutions for trees, nurseries, gardens design & management of public green areas'.

L'iniziativa, organizzata e supportata dall'Ice, in collaborazione con l'associazione di categoria Anve (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) e dell'Angerfor Italia, consentirà la partecipazione di dieci importanti aziende del settore vivaistico (verde, piante e fiori) e di un'azienda specializzata nella disinfestazione delle palme che utilizza una tecnologia innovativa ed ecologica, basata sull'impiego di speciali onde elettromagnetiche ad alta frequenza, capaci di penetrare all'interno delle piante, distruggendo solo la parte organica (parassita, uova e larve).

Il workshop prevede dall'Italia l'intervento di esperti e dei rappresentanti delle stesse aziende per la presentazione agli operatori sauditi di soluzioni innovative, estetiche e di design nella realizzazione del verde e dei giardini e per la prima volta in Arabia Saudita la nuova tecnologia di disinfestazione delle palme.

Il pericolo principale per la buona salute delle palme è, infatti, costituito dal cosiddetto parassita rosso, particolarmente aggressivo ed attivo nella loro distruzione. L'insetto, ufficialmente individuato in India nel 1891, ha fatto la sua prima comparsa nei Paesi del Golfo negli anni '80.

Il danno economico che può apportare in questa area è notevole, se si considera che dei cento milioni di palme esistenti nel mondo, 63 milioni sono nei paesi arabi ed in particolare in Arabia Saudita, uno dei principali pruduttori mondiali di datteri.

L'invito al workshop è stato esteso anche a rappresentanti del Ministero saudita dell'Agricoltura, della King Faisal University, della Camera di Commercio di Riad, della Sabic Group.

Il seminario ha lo scopo da una parte di proporre agli operatori sauditi del settore, assai interessati ai temi trattati, le varie soluzioni estetiche alternative ad un paesaggio, quale è quello saudita, prevalentemente desertico e dall'altro far conoscere la novità di una tecnologia capace di proteggere milioni di palme che per l'Arabia Saudita non sono solo una risorsa economica, ma anche un'eredità culturale che è parte di una tradizione millenaria.