Genomica vegetale, una 'finestra aperta' sulla pianta

Dalle piante alle piante. Un circolo virtuoso per assicurare una nutrizione corretta alle colture. Un contributo a questo processo viene dato dalla genomica. Nasce dall'integrazione di genetica, biologia molecolare, informatica e robotica, ed è lo studio dei meccanismi biologici e dei loro determinanti genetici a livello dell’intero patrimonio genetico (genoma) di un organismo piuttosto che dei singoli geni componenti. Al fine di favorire lo sviluppo di nuove applicazioni potenziali nel settore della genomica vegetale applicata alla nutrizione vegetale, è stato firmato un accordo strategico fra Valagro, azienda leader nella ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione di fertilizzanti, e la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

La convenzione tra Valagro e Scuola Superiore Sant'Anna, siglata recentemente da Pierdomenico Perata, Direttore del PlantLab della Scuola Superiore Sant'Anna, e Alberto Piaggesi, Direttore Business Innovation di Valagro, prevede la collaborazione su diversi progetti di ricerca e sviluppo. Uno di questi è il progetto 'A-CHIP', che ha l'obiettivo di sviluppare un sistema di sviluppo di prodotti destinati alla nutrizione delle piante tramite l'applicazione della genomica vegetale.

La genomica offre potenzialità uniche per la comprensione dei meccanismi che regolano la vita di piante e animali e per ricostruire la relazione tra una caratteristica di rilevanza agricola e le molecole (geni e proteine) che la determinano.

Il settore ricerca e sviluppo di Valagro è da tempo impegnato nello studio degli estratti vegetali, al fine di selezionare principi attivi utili in relazione agli effetti fisiologici che questi hanno sulla pianta trattata. L'apporto della genomica, in questo ambito, consente di aprire una 'finestra' sulla pianta e sui meccanismi che ne regolano la crescita. Si velocizza il processo di sviluppo di nuove sostanze attive e di nuovi formulati, grazie alla possibilità di 'leggere' l'espressione del genoma della pianta trattata, ancor prima di procedere ai test in campo.

Alberto Piaggesi ha commentato: 'La firma di questa convenzione consolida ulteriormente le attività congiunte di Valagro e della Scuola Superiore Sant'Anna nella R&S, in nuovi settori emergenti come la nutraceutica e la nutrigenomica vegetale. La leadership di Valagro nel settore della nutrizione vegetale basata su materie prime naturali, unita alla eccellenza della ricerca del PlantLab della Scuola Superiore Sant'Anna, daranno ulteriore impulso allo sviluppo di soluzioni innovative per un ulteriore consolidamento di Valagro come player mondiale nel settore delle nutrizione delle piante'.

'Sono molto soddisfatto della collaborazione tra Valagro e il PlantLab della Scuola Superiore Sant'Anna', sottolinea Pierdomenico Perata. 'E' un accordo che conferma la capacità del PlantLab di coniugare la ricerca di base con lo sviluppo di applicazioni innovative. E' di grande importanza che un'azienda come Valagro dimostri di credere nella importanza della ricerca di base per dare una spinta propulsiva allo sviluppo di nuovi prodotti in settori strategici come quelli della nutrizione ecosostenibile delle colture agrarie, che vedranno la luce in Italia, grazie alla ricerca congiunta fra le due istituzioni'.

Un passo in più. Quello delle produzioni vegetali non è l'unico ambito di applicazione della genomica. Oltre alla già citata nutraceutica, anche la cosmesi e la nutrizione animale potranno fruire dei risultati e delle innovazioni che scaturiranno da questo accordo.