La Giunta della Regione Campania trova i 50 milioni di euro necessari per completare le opere acquedottistiche irrigue della Diga di Campolattaro in provincia di Benevento: "Con la Delibera di oggi relativa alle opere irrigue - è scritto in una nota stampa della Presidenza della Regione Campania, emanata nel pomeriggio di ieri, 1° marzo 2022 -, la Giunta Regionale ha completato la programmazione delle risorse finanziarie che coprono l'intero costo del progetto riguardante la Diga di Campolattaro. Al complessivo finanziamento di 512 milioni di euro, concorrono risorse a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per 205 milioni di euro e risorse della Programmazione Regionale per 307 milioni di euro".

"Con il provvedimento si garantisce la copertura dell'intera opera, compresi gli interventi in campo irriguo, come anche di recente richiesto dalle associazioni di categoria del mondo agricolo" si sottolinea nella nota.

"Si conferma in concreto ed in tempi rapidi l'impegno della Regione Campania per attuare un'opera di valenza storica, che garantirà l'autonomia idrica della Campania per gli usi potabili e lo sviluppo delle produzioni agricole, con prioritari benefici per l'area Sannita" si afferma ancora nel comunicato di Palazzo Santa Lucia.

Secondo la nota infine "La copertura finanziaria integrale dell'intervento consentirà di accelerare l'approvazione unitaria dell'intero progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, presupposto essenziale per il rapido prosieguo attuativo dell'importante opera pubblica, di cui la Regione è soggetto attuatore".

L'Unione regionale Consorzi gestione e Tutela del Territorio e Acque irrigue-Anbi Campania valuta positivamente il completo finanziamento da parte di Regione Campania delle opere di adduzione - sia potabili che irrigue - da asservire all'invaso sotteso alla diga di Campolattaro sul Fiume Tammaro, in provincia di Benevento.

"Siamo lieti della Delibera di Giunta di oggi - afferma Vito Busillo, presidente di Anbi Campania - l'operazione di completamento dell'invaso di Campolattaro torna allo schema originario del progetto, quello di uso plurimo delle risorse, restituendo in pieno all'intero territorio della Campania risorse idriche di vitale importanza, per l'uso potabile, ma anche per l'irrigazione delle aree interne della Regione Campania, che sarà soggetto attuatore del programma".

Nello scorso dicembre, aveva destato un certo clamore lo stralcio del finanziamento relativo all'acquedotto irriguo, destinato a trasportare ben 48 milioni di metri cubi annui dall'invaso verso le aree sottese a valle, realizzando l'ossatura portante di uno schema idrico ben più ampio, che porterà ad estendere l'irrigazione ad un territorio di oltre 18mila ettari, ovvero tutte le aree coltivabili della provincia di Benevento, comprese quelle a monte dell'invaso idonee all'agricoltura irrigua.

"Dopo il temporaneo stop al finanziamento delle opere di adduzione ad uso irriguo - ricorda il presidente Busillo - abbiamo sollecitato la Giunta Regionale a provvedere al completamento del finanziamento dell'intervento generale, poiché l'invaso di Campolattaro potesse diventare realmente un'opera strategica nazionale al servizio dei bisogni idropotabili della società civile e dello sviluppo rurale delle aree interne della regione".