L'emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha avuto un impatto economico e sociale notevole in Italia, dalla riduzione dei lavoratori nel settore agricolo alle perdite registrate dalla ristorazione, al cambiamento dei consumi. Il settore agroalimentare deve fare i conti con le problematiche emerse, nuove sfide, oltre a rispondere alle esigenze mutate dei consumatori e del pianeta, garantendo la sicurezza alimentare in un'ottica green e di lotta allo spreco.

Cuore dell'Italian Food Valley, l'Emilia-Romagna ha contato negli scorsi anni su un valore economico di 10 miliardi di euro in prodotti locali e di qualità esportati in tutto il mondo e, in questo periodo post-pandemia, intende puntare su nuove soluzioni che vadano dalla prevenzione degli sprechi alimentari alla tracciabilità dell'intera filiera, fino alla sicurezza di portare sulle tavole un cibo sano e sostenibile.
 

Hack 4 Food - To Feed the Future

Nasce così Hack 4 Food -To Feed the Future, l'hackathon online che si terrà il 9 e 10 ottobre 2020 sviluppato da Future Food Institute, Innovacoop e Bi-Rex Competence Center, in collaborazione con Legacoop Bologna nell'ambito del progetto Think4Food con il contributo della Camera di commercio di Bologna, e supportato dalla rete SmartAgriHubs, costituita da 164 organizzazioni tra digital innovation hub e competence centre con l'obiettivo di accelerare la digitalizzazione dei sistemi agricoli in Europa.
 

I partecipanti

Parteciperanno all'iniziativa operatori della filiera agroalimentare, esperti in tecnologie digitali, studenti universitari, ricercatori e startupper con lo scopo di sviluppare proposte innovative, basate sull'applicazione delle tecnologie digitali e capaci di rispondere alle problematiche dell'agroalimentare emerse a seguito del Covid-19, con focus sull'Emilia-Romagna.
 

Tre challenge

La maratona virtuale ruoterà attorno a tre challenge: la prima sarà come strutturare filiere agroalimentari più integrate e migliorarne l'efficienza, la sicurezza alimentare, la tracciabilità del prodotto per mitigare gli effetti della flessione del mercato nella produzione animale, vegetale, ittica e dell'acquacoltura. Per la seconda sfida i partecipanti dovranno cercare soluzioni per prevenire e mitigare l'aumento degli sprechi agricoli e alimentari generato dal Covid-19, in un sistema economico profondamente influenzato dal cambiamento climatico. Infine, i maratoneti penseranno a come gestire le eccedenze alimentari a beneficio dei gruppi vulnerabili particolarmente colpiti dal coronavirus come le persone anziane.

Non mancherà il supporto ai team grazie ai suggerimenti di Cristiano Spadoni, Business strategy manager di Image Line, che parteciperà in qualità di mentor. "In questi mesi, il digitale si è confermato fondamentale per l'agrifood. Non è solo un'aggregazione di tecnologie - spiega Spadoni -, ma un ecosistema dove possono crescere competenze e svilupparsi soluzioni per integrare il più possibile i vari anelli delle filiere agricole, dai più deboli - l'agricoltore - fino al consumatore finale. Image Line ha sviluppato nel 1988 le prime soluzioni digitali per l'agricoltura: ci fa piacere mettere a disposizione la nostra esperienza per le challenge, nello spirito degli Obiettivi di sviluppo sostenibile che un'agricoltura innovativa può e deve supportare".

Scopri i dettagli di Hack 4 Food
 

Food & climate shapers Boot camp - Mediterraneo edition

L'agroalimentare è un settore chiave nell'ambito della lotta al cambiamento climatico ed è per questo che Future Food Institute ha organizzato il Food & climate shapers Boot camp - Mediterraneo edition, a Pollica (Sa), una serie di attività per promuovere sistemi agroalimentari rispettosi dell'ambiente, in corso di svolgimento in questi giorni.
Una settimana di eventi, dal 6 al 12 settembre 2020, dedicati alla formazione internazionale che hanno come tema principale la dieta mediterranea. L'obiettivo è quello di formare una nuova classe di "Food for climate shapers", figure attive nella catena alimentare circolare e sostenibile.

Per ulteriori informazioni sul Boot camp di Pollica visita questa pagina