Image Line e Università della Tuscia insieme per l'innovazione

Rendere più veloce il trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione in agricoltura, tramite la realizzazione di attività divulgative e la partecipazione a progetti di filiera.

E' questo l'obiettivo del protocollo di intesa siglato oggi, 4 aprile 2019, tra Image Line e il dipartimento di Scienze agrarie e forestali - Dafne dell'Università della Tuscia: un accordo che inaugura una collaborazione didattico-scientifica finalizzata alla diffusione e condivisione di dati, competenze e approfondimenti inerenti il settore agroalimentare.

Attraverso i suoi portali, Image Line darà visibilità ai risultati delle ricerche che l'Università della Tuscia metterà a disposizione degli operatori del settore. Sarà soprattutto AgroNotizie a veicolare i contenuti del Dafne e a trasferirli ad una community che oggi conta più di 181mila iscritti.
Le attività che Image Line porterà avanti con il Dafne convergeranno nel progetto "Sostenibilità dei sistemi Agrari e ForEstali in ambiente Mediterraneo in un contesto di cambiamento globale" SAFE-Med, avviato dal dipartimento per il miglioramento della ricerca e della didattica di elevata qualificazione.
La giornata presso la sede dell'Università è stata caratterizzata non solo dalla firma del protocollo d'intesa, ma anche da un seminario di approfondimento: "Agricoltura digitale - sfide e opportunità" che rientra tra le attività di AgroInnovation EDU, il progetto sviluppato da Image Line per avvicinare gli studenti di agraria all'utilizzo del digitale in agricoltura.
Cristiano Spadoni, responsabile marketing di Image Line e Gabriele Mongardi, responsabile di AgroInnovation EDU hanno ripercorso il modo in cui è cambiato il settore nell'ultimo secolo, puntando l'attenzione sul tema della sostenibilità, sulle normative vigenti, e sull'agricoltura che oggi passa sempre più attraverso l'utilizzo di software e banche dati.

"Il periodo storico in cui viviamo, caratterizzato da un progresso inarrestabile, ha cambiato completamente il settore agricolo, mettendo a disposizione degli operatori strumenti di alta precisione e di cui il settore stesso non può più fare a meno.
Niente - ha dichiarato Cristiano Spadoni - nella coltivazione dei campi oggi viene lasciata al caso, strumenti di monitoraggio, software di gestione e molto altro sono gli strumenti di lavoro di cui nessun agricoltore può più fare a meno, puntando all'ottimizzazione e alla tracciabilità delle attività in campo. In quest'ottica il protocollo siglato con il Dafne consentirà di trasferire dalla ricerca al campo le conoscenze multisettoriali che l'Università della Tuscia ha acquisito e i risultati dei gruppi di lavoro del progetto SAFE-Med, in occasione dei momenti formativi del progetto AgroInnovation EDU". 

Nell'ambito del progetto AgroInnovation EDU si inserisce anche "AgroInnovation Award", il premio di laurea che, appena giunto alla chiusura della seconda edizione, valorizza le tesi più innovative sui temi inerenti il mondo dell'agricoltura e che domani, 5 aprile, durante la cerimonia di premiazione ufficiale presso l'Accademia dei Georgofili di Firenze, premierà tra gli altri anche Riccardo Pagliarello, studente dell'Università della Tuscia, premiato con la tesi di laurea Magistrale "Effetto della soppressione del gene GW2 sulle rese di frumento duro".
Nella tesi premiata, lo studente propone una modalità di ottenimento di nuove varietà di frumento con un'elevata resa, attraverso il miglioramento genetico, per soddisfare la domanda di cibo dovuta all'aumento della popolazione, ai cambiamenti climatici, alle limitate risorse dei combustibili fossili e all'erosione dei suoli dedicati all'agricoltura.