Per gli italiani la pasta è una cosa seria
Ad ogni condimento corrisponde un formato di pasta e per testare la cottura si legge indicativamente l'etichetta ma successivamente si assaggia, sempre. 

Un insieme di credenze, ricettari e tradizioni non scritte formano un bagaglio culturale che passa di generazione in generazione, spesso non conosciuto dagli stranieri, che ci porta a non rivisitare troppo i piatti come invece fanno loro.

Ecco quindi cinque modi, per noi bizzarri, in cui all'estero consumano la pasta.


Sua maestà, il ragù 

Il tipico condimento bolognese, conosciuto nello Stivale come ragù o ragout, appare spesso sulle lavagne di tutti gli italian restaurant del mondo con la dicitura 'bolognese sauce' e spesso lo si trova abbinato allo spaghetto.

Per i commensali della dotta e grassa città emiliana, e sicuramente anche per tutti gli italiani, questo primo è forse uno dei piatti più controversi della cucina italiana e proprio il 29 giugno scorso a Fico si è svolto un dibattito a riguardo.
Ma facciamo un passo indietro. 

Questo piatto esiste davvero? 
"Assolutamente sì – afferma l'avvocato Gianluigi Mazzoni, che a questa riscoperta si dedica da ormai due anni insieme al Comitato per la promozione della ricetta originale degli spaghetti bolognesi – Abbiamo iniziato la nostra attività con un'attenta ricerca portata avanti sul territorio di Bologna e provincia, che nel 2016 ci ha portato a registrare la ricetta ufficiale".

Anni di indagini tra le "umili" cuoche conosciute come sfogline e fonti storiche hanno permesso al comitato di ricostruire il percorso del piatto attraverso i secoli.
Gli spaghetti bolognesi sono un piatto di recupero, in cui si riproponeva il ragù avanzato dalla domenica arricchito di verdure, tritato di sedano, carote e cipolla, con aggiunta di maiale, sempre presente in ogni famiglia contadina, e infine i piselli. Il formato di pasta, invece, è presente sulle tavole bolognesi almeno dalla seconda metà del '500.

"E' paradossale quanto all'estero sia popolare un'imitazione dozzinale di un piatto della nostra tradizione, mentre in Italia se ne parla quasi come di un'eresia gastronomica" conclude Mazzoni.
 
Spaghetti alla bolognese
(fonte: © Fico)


Mr. Alfredo

Tutti hanno sentito nominare, almeno una volta, le fettuccine all'Alfredo, il condimento a base di formaggio grattugiato, burro e besciamella più famoso e più italian sounding negli Stati Uniti.
E alcune rivisitazioni lo vedono insieme a gamberetti, piselli e pollo.

La sua fama è talmente elevata che il 7 febbraio di ogni anno, in Usa, si festeggia il "National fettuccine Alfredo day".
 
Fettuccine all'Alfredo © Amikphoto - Fotolia
(fonte: © Amikphoto - Fotolia)
 

Pomodoro vs ketchup

La tipica salsa agrodolce a base di pomodoro è perfetta su croccanti patatine fritte o spalmata dentro un hamburger appena uscito dal fast food.

Agli occhi degli italiani risulta però una pessima idea spruzzarlo dal flacone direttamente su un piatto di pasta fumante.
Questo accade soprattutto quando la pasta non viene vista come un primo piatto ma come un contorno della portata principale; una guarnizione per accompagnare, perché no, una succulenta bistecca.

Pasta con ketchup © Brent Hofacker - Fotolia
(fonte: © Brent Hofacker - Fotolia)
 

Un primo da condividere in due 

"Dolce sognar e lasciarsi cullar nell'incanto della notte" inizia così una delle scene più famose del cartone Disney Lilly e il vagabondo dove i due cani, accompagnati dalla serenata cantata da un cuoco italiano pieno di cliché, condividono una porzione di spaghetti con le polpette.

Ecco quindi un altro piatto presentato come made in Italy e che ottiene un sacco di attenzioni; anche a lui gli americani hanno dedicato una giornata ad hoc che si festeggia il 4 gennaio di ogni anno.
 
Spaghetti con polpette © HandmadePictures - Fotolia
(fonte: © HandmadePictures - Fotolia)
 

Maccheroni (and cheese)

Filanti e giallissimi grazie al formaggio cheddar sciolto in grandi quantità; i maccheroni al formaggio, che poi maccheroni per come intendiamo noi non sono, rappresentano una prelibatezza per i grandi e i piccini d'oltreoceano.

Questa è forse essere la rivisitazione più distante da noi in quanto il formaggio usato è quasi sconosciuto nei nostri supermercati e di sicuro nella nostra tradizione gastronomica.
Ancora una volta il piatto è talmente un culto che gli americani gli hanno dedicato il "National mac and cheese day", ricorrenza che si festeggia il 14 luglio di ogni anno.
 
Maccheroni al formaggio © Brent Hofacker - Fotolia
(fonte: © Brent Hofacker - Fotolia)