Dal primo marzo tutte le startup in ambito AgTech e FoodTech possono inviare le proprie candidature per accedere al programma di accelerazione di Startupbootcamp FoodTech. L'acceleratore romano, diretto da Peter Kruger, dopo aver chiuso con il Demo Day del 25 gennaio l'ultimo round di accelerazione, ora è in cerca di nuove startup da far crescere e presentare agli investitori.

Le startup che hanno sviluppato idee in ambito agricolo o alimentare hanno fino al 18 di giugno per inviare la propria candidatura (a questa pagina). Durante un evento a fine luglio le startup preselezionate si presenteranno ai mentor di Sbc FoodTech e tra queste solo dieci potranno accedere al programma di accelerazione di tre mesi.
Tre mesi intensi, in cui i mentori aiuteranno le nascenti imprese a sviluppare le proprie idee di business e prodotti, da presentare poi alla rete di aziende e investitori di Startupbootcamp.

"Durante i primi due anni di attività abbiamo ricevuto oltre 1.300 applications da più di ottanta paesi. Nel 2018 ci aspettiamo di crescere ancora di più", ha spiegato il ceo Peter Kruger.
"Per incontrare le startup che in giro per il mondo stanno facendo innovazione, il 26 marzo inizieremo il FastTrack Tour che ci porterà nelle città più innovative della sena agri-food. Da San Francisco a Tel Aviv, da Milano a Londra".
 
FastTrack Tour

L'acceleratore investe nelle startup 15mila euro di capitale e fino a 35mila euro in convertible notes, oltre spazi di lavoro, servizi di tutoraggio e mentoring. Inoltre nell'offerta dell'acceleratore romano ci sono 400mila euro di servizi dei partner e l'accesso ad un network di oltre 150 mentor esperti del settore e più di mille investitori e fondi di venture capital internazionali. Il tutto in cambio del 6% dell'equity.