Rendere le misure introdotte dalla riforma della Pac più semplici per gli agricoltori europei: è il principale messaggio delle associazioni agricole emerso nel corso di un'audizione pubblica in Comagri al Parlamento europeo.

Misure sul greening troppo burocratiche
Udo Hemmerlng, direttore Copa-Cogeca, ha bocciato le misure sulla protezione ambientale contemplate dalla nuova Pac giudicando, invece, una semplificazione generale delle regole ben più benefica anche per l'ambiente.

Aree di interesse ecologico non danneggino la produzione
L'associazione degli agricoltori ha invitato la Commissione europea a fare chiarezza sul 5 per cento di terreno previsto dalla nuova Pac da destinare ad aree naturali non coltivabili per non compromettere le rendite finali. La misura riguarda le aziende con più di 15 ettari a seminativo. Vengono chiesti anche chiarimenti per quanto riguarda il mantenimento di prati e pascoli permanenti.

Sanzioni eccessive in caso di errori
Secondo Hemmerlng, un taglio di oltre il 30 per cento a partire dal 2018 ai pagamenti diretti anche in caso di piccoli errori è "semplicemente inaccettabile". Per questo viene chiesta una specie di moratoria per il 2015, un anno che dovrebbe essere "di apprendimento" per tutti gli agricoltori. Inoltre, secondo il numero uno del Copa-Cogeca, "bisogna sbloccare le possibilità di finanziamento del nuovo programma europeo di sviluppo rurale e accelerare l'approvazione in corso dei progetti nazionali ed europei di sviluppo".

Troppi controlli nuocciono all'agricoltura
"Siamo preoccupati per l'ammontare eccessivo di controlli che scaturirà dal nuovo sistema di pagamenti diretti previsto dalla Pac riformata", ha detto Pekka Pesonen, segretario generale Copa-Cogeca.
"Bisognerà fare attenzione affinché i vari requisiti del greening, ad esempio, vengano controllati al momento giusto e che tutte le aree di interesse ecologico siano correttamente registrate sulle carte".

Valutare l'effetto della nuova Pac sulla produzione
Per tutti questi motivi, gli agricoltori invitano la Commissione europea a valutare con attenzione tra qualche anno i reali effetti della riforma della Pac sulla produzione agricola comune per, eventualmente, apportare delle modifiche sostanziali.

Avanti tutta con il programma di semplificazione annunciato da Hogan
Il Copa-Cogeca invita il commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan a mantenere l'impegno preso di semplificare le procedure nel corso del primo anno del suo mandato europeo (scadenza a ottobre 2015). Quattro i punti del piano Hogan: ogni nuova proposta deve esser fatta all'insegna della semplificazione; oltre duecento norme europee di settore devono essere riviste; revisione delle aree di interesse ecologico entro un anno; attenzione alle indicazioni di origine per i prodotti agricoli.