Dopo l'accordo raggiunto a dicembre tra Parlamento Ue e Consiglio sui quattro regolamenti che compongono la Politica agricola comune - pagamenti diretti, Ocm, Sviluppo rurale e finanziamento, gestione e monitoraggio della Pac -, la Commissione europea ha adottato i primi atti delegati per l'implementazione della riforma.

"L'adozione degli atti delegati è l'ultimo ostacolo, che permetterà agli Stati membri di elaborare norme di attuazione a livello nazionale", ha detto Per il commissario all'Agricoltura Dacian Ciolos. 

I dieci atti delegati che completano i quattro regolamenti di base, riguardano i pagamenti diretti agli agricoltori; il sistema di gestione e di controllo della Pac, il sostegno allo sviluppo rurale e condizionalità, i requisiti dei prodotti agricoli che beneficiano di aiuti all'ammasso privato; frutta e verdura e ortofrutticoli trasformati; gli aiuti per misure di accompagnamento nel quadro di un programma scolastico relativo all'ortofrutta; i programmi di sostegno nei settori di olive da olio e di olive da tavola; le misure nell'ambito dei programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo; lo Sviluppo rurale e la gestione finanziaria. 

Gli atti delegati sono stati ampiamente discussi con gli esperti degli 28 Stati membri e del Parlamento europeo.
Ora Parlamento europeo e Consiglio dei ministri dell'Unione avranno ora due mesi di tempo per accettare o respingere le proposte. In assenza di obiezioni, gli atti delegati saranno pubblicati insieme agli atti di esecuzione in modo da consentire agli Stati membri di decidere come attuare la riforma della Pac a livello nazionale o regionale.