In occasione di Macfrut 2013 di Cesena, Aiipa IV Gamma, Gruppo attivo all’interno dell’Aiipa, Associazione italiana industrie prodotti alimentari per rappresentare le imprese che operano nel settore della IV Gamma, ha organizzato il convegno "Quali opportunità per la IV Gamma in tempo di crisi? Produzione e distribuzione si confrontano". Moderato da Roberto Della Casa, docente dell'Università di Bologna, Sede di Forlì, il convegno ha chiamato rappresentanti del comparto industriale e della Distribuzione a un confronto propositivo, volto a esplorare nuovi punti di convergenza e ambiti di collaborazione in una prospettiva di più ampio respiro rispetto alle misure messe in campo sinora per tenere la IV Gamma fuori dalla generale riduzione dei consumi alimentari.
I saluti di benvenuto sono stati affidati all’avvocato Domenico Stirparo, responsabile Gruppo prodotti ortofrutticoli di Aiipa IV Gamma, che ha sottolineato come la IV gamma sia un “settore molto giovane e in continua evoluzione, che negli ultimi anni ha trainato il mercato dell’ortofrutta. Il comparto presenta una vera integrazione di filiera, coinvolgendo agricoltura, industria e distribuzione”.

Simone Nucci, client service director di Nielsen Italia ha fatto il punto della situazione. La disamina dello stato di salute della IV Gamma italiana sul finire del quinto anno consecutivo di crisi ha messo in evidenza come l’immobilità del mercato sia stata faticosamente evitata, tra l’altro, anche attraverso una costante pressione promozionale che ha sì favorito i consumi, ma ha eroso i margini di produzione e distribuzione e ha compresso le esigenze di crescita degli agricoltori e dei produttori. Il convegno è proseguito con una tavola rotonda che ha messo a confronto le strategie e le esperienze maturate sia dalle aziende produttrici rappresentate da Aiipa IV Gamma, sia dalle singole catene della Grande distribuzione organizzata allo scopo di gettare le basi di un assetto più solido per il settore.

Umberto Galassini, presidente del Gruppo prodotti ortofrutticoli di Aiipa IV Gamma, ha rimarcato l’apporto fornito dall’industria in termini di innovazione di prodotto e di processo. Galassini si è soffermato sugli effetti della crisi, che “ha creato un gap negativo in termini di Ricerca e sviluppo, inibendo la possibilità dell’industria di creare nuovi prodotti e di puntare sullo sviluppo di alcuni di questi, come la frutta e i pronti da cuocere, che hanno ancora ampi margini di sviluppo. Per rilanciare il consumo è fondamentale favorire un’attività di ricerca e sviluppo da parte degli stabilimenti produttivi, anche su incentivo delle catene di distribuzione”, e ha concluso sottolineando come sia “importante un’informazione corretta verso il consumatore, da portare avanti insieme, dalla produzione alla distribuzione”.

Giuseppe Battagliola, vice presidente del Gruppo prodotti ortofrutticoli di Aiipa IV Gamma ha affermato: “è un bene considerare la quarta gamma come categoria, perché lo è, anche se fino ad oggi non è stata gestita come tale. La IV gamma è venduta nel comparto ortofrutta, ma i listini e le sue caratteristiche la assimilano di più ai prodotti confezionati. Il ruolo dell’industria di marca accanto alle private label è fondamentale per la comunicazione e l’innovazione”. Francesco Avanzini, direttore commerciale Conad, ha affermato “la IV gamma è per noi un settore strategico, che rappresenta un elemento di distintività. Per questo cerchiamo di valorizzarlo al massimo, puntando sul dimensionamento della categoria, sulla razionalizzazione dell’assortimento e sulla selezione dei fornitori, piuttosto che sulle promozioni. E' una categoria che ha ancora molti spazi di crescita e, considerando che le private label detengono il 65% del mercato, è proprio la Distribuzione che ci mette la faccia, più delle aziende produttrici”.

Andrea Colombo, direttore commerciale Billa, ha detto: “La comunicazione al consumatore è importante per questa categoria: i packaging dei produttori dicono molto di più rispetto a quelli della distribuzione”. Il responsabile Freschi della direzione prodotto a marchio Coop Italia, Marco Malferrari, ha sottolineato che “questo è un settore che esiste da una decina d’anni e sul quale è stata fatta molta innovazione, ma forse non c’è stata una sufficiente comunicazione verso il consumatore”. Giancarlo Paola, direttore Commerciale Unicomm, Gruppo Selex, ha messo in luce come “anche se il consumatore è sempre attento all’elemento prezzo, siamo giunti ad un momento in cui è opportuno fare un salto di qualità, evitando di puntare sulle promozioni”. Dal convegno organizzato al Macfrut sono arrivati incoraggianti segnali di disponibilità, da parte di industria e distribuzione, a trovare sintesi operative tra i rispettivi interessi che permettano di cogliere le opportunità di evoluzione e di miglioramento offerte, suo malgrado, dalla crisi di sistema.