Due gruppi di esperti, il primo per armonizzare i disciplinari di produzione delle Dop esistenti ed il secondo per rendere più efficaci i controlli contro le frodi ed il furto di identità in materia di etichettatura, sono stati di recente insediati in seno alla Federdop Olio. Si tratta della federazione dei consorzi di tutela dell’olio extra vergine di oliva che opera in rappresentanza di 22 consorzi di tutela dell’olio extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta in tutta Italia.

L’iniziativa rientra in un programma di attività annuale che Federdop condivide con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e mira a tutelare il settore dalle contraffazioni e a difendere i consumatori sul piano della correttezza delle informazioni.

La Federazione continua, intanto su scala nazionale, l’attività di monitoraggio dei requisiti analitici e sensoriali descritti e riportati nei vari disciplinari di produzione degli oli Dop.

“L’attività di monitoraggio in corso – afferma il presidente Silvano Ferri – concorrerà a delineare nelle prossime settimane il quadro delle previsioni di produzione per la campagna 2010/2011 per la quale, secondo le prime anticipazioni dell’Ismea, si prevede un incremento dei volumi di prodotto".

"Un segnale positivo – ha concluso Ferri – che è di buon auspicio per le performance di un settore che si spera possa doppiare anche sul mercato nazionale il successo registrato nel 2009 delle esportazioni con un +66% rispetto allo stesso periodo del 2008".