Il primo dossier sulle importazioni di concentrato di pomodoro cinese che sta invadendo i mercati mondiali, a danno del vero Made in Italy, sarà presentato dalla Coldiretti, dalle cooperative agricole dell'Unci e dalle industrie conserviere dell'Aiipa il prossimo martedì 8 giugno alle ore 10,30 presso la Sala Giunta di Palazzo Rospigliosi a Roma. 

L'obiettivo è quello di far luce su un pericoloso inganno per i consumatori sul mercato globale dove il concentrato di pomodoro cinese fa concorrenza sleale al vero Made in Italy, con la presentazione dei dati e l'esibizione delle prove concrete dell'impatto sull’economia, sull'ambiente, sulla sicurezza alimentare e sulla tutela dei diritti dei lavoratori. 

Saranno presenti le principali imprese agricole, cooperative ed industriali italiane impegnate nella produzione  e trasformazione  del pomodoro Made in Italy con i marchi italiani più prestigiosi (da Mutti a Pomì) che presenteranno le iniziative comuni per difenderlo. 

All'incontro parteciperanno insieme al presidente della Coldiretti Sergio Marini, il presidente  del Gruppo Derivati del pomodoro di Aiipa Lorenzo Cempini, il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il presidente delle cooperative agricole dell'Unci Mauro Tonello e il presidente della commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza che ha presentato la proposta di legge sull' etichettatura di origine degli alimenti.