I dati di consumo, i trend degli scambi internazionali e la crescente diffusione di una sensibilità collettiva generatrice di nuovi modelli di comportamento sociale ed economico testimoniano che, tra i settori emergenti e trainanti dell’economia mondiale, quelli correlati alla dimensione dell’ecologico hanno una marcia in più.
Il Salone Internazionale del Naturale, SANA, rappresenta la risposta concreta all’attuale processo di internazionalizzazione del mercato ecologico, offrendo una concentrazione di interesse, approfondimento, business dalla valenza comunicazionale e divulgativa senza eguali.
Come nessun altro evento al mondo SANA offre una visione di insieme delle opzioni ecologiche di consumo, presentando produzioni eco-compatibili in tutti i campi di attività.
Il percorso espositivo della prossima edizione, la quindicesima, che si svolgerà a Bologna dall’11 al 14 settembre, si snoderà attraverso 17 padiglioni per una superficie espositiva di 90mila metri quadrati, proponendo campionari e novità nei tre macro-settori dell’Alimentazione, della Salute e dell’Ambiente.
Lo scorso anno i visitatori e gli operatori superarono le 80mila presenze, di cui quasi tremila stranieri. Di questi l’82% proveniva dall’Europa, il 9% dall’America, il 5% dall’Asia, il 3% dall’Africa e l’1% dall’oceania. Dei 1.600 espositori, 335 erano aziende estere.
Quest’anno gli organizzatori contano di bissare, se non aumentare, queste cifre, richiamando una moltitudine di persone che vorranno conoscere, provare e diffondere nel mondo, anche grazie alla fortissima portata mediatica dell’evento, la dimensione del Naturale, dall’alimentazione alla salute, dall’abbigliamento alla bioedilizia.
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Fonte: Agronotizie
