Le esportazioni in costante crescita dell'Asiago Dop sul mercato tedesco hanno spinto il Consorzio di tutela ad investire in promozione per la nuova stagione. Dopo un primo semestre 2013 con un aumento del 73% delle vendite sullo stesso periodo del 2012, la Germania si appresta ora a superare gli Stati Uniti e a diventare il secondo Paese di destinazione dell’export di formaggio Asiago. A partire da sabato 5 ottobre la Dop veneto-trentina sarà protagonista di un’intensa azione promozionale al trade e al consumatore, che prende il via con la partecipazione del Consorzio tutela formaggio Asiago all’Anuga di Colonia, la fiera internazionale del food e proseguirà con azioni in oltre 200 punti vendita delle principali catene di distribuzione organizzata, per un totale di oltre mille giornate promozionali.

Il progetto iniziato un anno fa arriva ora al suo massimo sviluppo grazie a un’intensa campagna di visibilità in Germania, Paese che, con i suoi 80 milioni di abitanti, rappresenta - secondo elaborazioni Ismea su dati Istat - il secondo mercato di sbocco del made in Italy caseario e ha registrato, nel primo semestre 2013, una crescita pari al 7%, con oltre 20 mila tonnellate complessive importate.

"La Germania, Paese da sempre sensibile all’alta qualità del made in Italy e affezionato consumatore della Dop veneto-trentina, sta offrendo riscontri di crescita superiori alle previsioni, anche grazie a una nutrita comunità di origine italiana, idealmente e territorialmente vicina ai luoghi di produzione dell’Asiago Dop – afferma il direttore del Consorzio, Flavio Innocenzi -. Alla base di tale successo vi è la qualità decisamente superiore dell’Asiago rispetto alla media dei formaggi locali e di importazione".

Dopo Anuga, la campagna si sposta in oltre 200 punti vendita delle principali catene della Gdo tedesca, là dove il Consorzio di tutela promuoverà la conoscenza del prodotto nelle due versioni, fresco e stagionato con attività, degustazioni e materiale divulgativo rivolti agli appassionati di delikatessen. "E’ questa l’azione più incisiva mai realizzata prima d’ora: - conferma il direttore del Consorzio - stimiamo con quest’operazione capillare riusciremo a contattare oltre 10 milioni di consumatori. Un’occasione unica per far apprezzare il prodotto e contribuire al radicamento dell’Asiago Dop in questo Paese fornendo, come Consorzio, il nostro contributo alla diffusione del made in Italy di qualità".