I microelementi oggi sono ancora fortemente sottovalutati nella pratica florovivaistica. Solo in presenza di visibili sintomi di carenza l'argomento suscita qualche attenzione. Per la crescita delle piante rame, zinco, ferro, manganese, boro e molibdeno sono altrettanto importanti che le sostanze nutritive principali.
Se anche un solo elemento nutritivo è presente ai livelli minimi, la pianta ne soffre con manifestazioni evidenti o latenti. Nella sua legge dei minimi, il chimico Justus von Liebig spiegò "La crescita di una pianta viene limitata dalla carenza di un solo elemento nutritivo anche se gli altri sono presenti in quantità sufficienti". E i provvedimenti che si adottano non solo danno raramente risultati, ma spesso sono anche impegnativi e costosi.
Le situazioni di carenza vanno prevenute. Cosa meglio dell'utilizzo di un pacchetto di microelementi? C. Whitkomb ha guidato per molti anni esperimenti con combinazioni di microelementi alla Oklahoma State University degli Stati Uniti e da una serie di 81 titolati Micromax è stato eletto quale miglior prodotto e brevettato su scala mondiale.

Non solo in sede sperimentale, ma soprattutto nella pratica Micromax si è dimostrato un efficientissimo e affidabile pacchetto di microelementi particolarmente adatto con colture a ciclo lungo e con forti esigenze quali colture vivaistiche ed agrumi. Infatti, a fianco della buona azione di inizio, il prodotto offre una durata fino a 18 mesi.
E' ampiamente provato che l'utilizzo di Micromax miscelato al substrato aumenta la quantità e migliora la qualità delle radici prodotte; accelera la crescita; rende le colture più forti e la colorazione più brillante; migliora lo sfruttamento delle sostanze nutritive principali; è affidabile e sicuro (anche in presenza di sovradosaggi il pH rimane stabile).