BREVIS® blocca il trasporto non ciclico degli elettroni nel Fotosistema II. L’intercettamento della luce è disturbato generando competizione per i fotosintetati tra germogli e frutti. Ciò causa la cascola dei frutticini laterali in eccesso preservando il frutto centrale dominante. Agevola il ritorno a fiore stabilizzando la produzione ed evitando l’alternanza.

L’effetto di BREVIS® quando le piante sono in situazione di stress, a causa di reti anti grandine, gravi danni causati da vento o siccità o altri svariati fattori, può essere maggiore. Tempo nuvoloso e temperature notturne elevate (> 10°C) nella settimana prima e dopo l’applicazione possono quindi aumentare l’effetto diradante. Il dosaggio di applicazione dovrebbe essere adattato e l’eventuale seconda applicazione valutata accuratamente.

Bene quindi controllare le condizioni meteo giornaliere della più vicina capannina metereologica da una settimana prima della data prevista per la prima applicazione e valutare il meteo nelle successive due settimane prima di decidere il momento della seconda applicazione sempre all’interno delle tempistiche di applicazione indicate.
BREVIS® va applicato a temperature superiori ai 10°C e mai a temperature superiori ai 25°C. Non applicare BREVIS® entro cinque giorni da una gelata o quando una gelata è attesa. BREVIS® non dovrebbe essere applicato su foglie bagnate, quindi non troppo presto la mattina né subito dopo piogge.

In frutteti caratterizzati da crescita vigorosa, con un numero elevato di succhioni, l’azione di BREVIS® potrebbe essere maggiore a causa della maggiore competizione per i fotosintetati tra la vegetazione ed i frutticini. La dose dovrebbe essere quindi ridotta.
E' poi raccomandato non utilizzare BREVIS® su meleti con meno di 3-4 anni e su impianti di pere con meno di 7-8 anni. Piante vecchie e meno vigorose e piante con una crescita vegetativa ridotta potrebbero richiedere dosaggi più elevati.