A Milano dal 16 al 20 luglio si terrà la scuola estiva 'Protezione sostenibile delle piante'.
La scuola è organizzata dall'Aipp, Associazione italiana per la protezione delle piante, Giornate Fitopatologiche, Società entomologica italiana - Sezione di entomologia agraria e Società italiana di patologia vegetale, con il patrocinio della Facoltà di Agraria dell'Università di Milano. Informazioni approfondite su attualità, prospettive e criticità legate alla protezione delle colture, anche nel contesto delle recenti normative europee e italiane, verranno fornite tentando di sopperire a una carenza di formazione che si lamenta in molte sedi universitarie e di sviluppare competenze idonee a professionalità indispensabili nel moderno comparto agricolo sostenibile e di qualità.
L'intensificazione delle produzioni sostenibili fornisce opportunità per ottimizzare la redditivittà delle colture tenendo in considerazione l'impatto, potenziale o reale, sociale, politico, economico e ambientale. Recenti tendenze indicano che l'applicazione delle conoscenze scientifiche alla gestione dell'agro-ecosistema nella praticola agricola può migliorare la produttività, oltre a permettere un'idonea gestione della biodiversità e dell'agro-ecosistema.
La protezione delle piante è in un importante momento di transizione. La Fao prevede che l'incremento demografico comporterà la necessità di un aumento della produzione di alimenti del 70% entro il 2050. D'altro canto l'opinione pubblica è sempre più avversa all'impiego della chimica di sintesi in agricoltura. La Direttiva 2009/128/Ce 'Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari' recepisce tali esigenze e prevede che ciascun Paese membro riduca a livello di sostenibilità l'impiego dei prodotti fitosanitari e stabilisce che, entro il 2014, l'intera agricoltura europea adotti obbligatoriamente come pratica corrente la protezione integrata.
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