Non deve proprio passare, o per i raccolti sono guai. L'oidio, infatti, è per alcune colture orticole perfino più insidioso della già tanto temuta peronospora.
Takumi è il nuovo antioidico di Certis Europe a base di ciflufenamid, sostanza attiva che appartiene alla nuova famiglia chimica delle amidoxidime. Il suo meccanismo di azione non presenta infatti resistenza incrociata con altri antioidici oggi in commercio e rappresenta anche per questa ragione un valido strumento anche in una logica antiresistenza.
Takumi mostra un'azione di tipo preventivo, potendo contare al contempo anche su un'apprezzabile persistenza di azione. Dopo le applicazioni con Takumi le colture possono considerarsi protette per un lasso di tempo valutabile in 7-12 giorni a seconda delle condizioni predisponenti, dell’ambiente operativo e delle caratteristiche di altre sostanze attive impiegate a completamento delle strategie di difesa.
Oltre che sull'elevata efficacia specifica contro l'oidio, il prodotto conta anche su un profilo ecotossicologico favorevole e si mostra selettivo nei confronti di insetti utili e impollinatori.
Non classificato, Takumi può essere acquistato anche senza patentino, proponendosi in tal modo anche per aziende di piccole dimensioni o per hobbysti.
Anche in funzione di queste sue caratteristiche, ciflufenamid è stato incluso nei disciplinari di produzione integrata.
Infine, grazie al brevissimo intervallo di sicurezza, un solo giorno, le applicazioni possono avvenire in tutta tranquillità anche quando la coltura sia ormai molto prossima alla raccolta, oppure ci si trovi a dover proteggere colture a raccolta scalare.

 

Takumi in campo

 

Takumi è formulato come Sospensione Concentrata contenente 100 g/l di ciflufenamid. Va utilizzato con criterio preventivo quando le condizioni si mostrino predisponenti al verificarsi delle prime infezioni. Non va in ogni caso impiegato quando il patogeno mostri aver già superato le prime fasi di sviluppo. La dose d'impiego è di 150 ml per ettaro facendo seguire, nel caso si rendesse necessario, l’impiego in alternanza di altri principi attivi a diverso meccanismo di azione.
Le colture su cui è possibile impiegare Takumi sono le più importanti cucurbitacee e solanacee, come melone, cocomero, zucca, cetriolo e zucchino, e ancora pomodoro e peperone.
Per completare adeguatamente il programma di protezione antioidica, è consigliabile l’impiego di Takumi in strategia con Barocco 80 WG, a base di zolfo, Tasis, a base di miclobutanil e GAT Tessla 25 WG, a base di tebuconazolo.