Gli erbicidi Glifosate (diserbo totale) e Tifensulfuron metile (solfonilurea per i cereali), sono stati inclusi nella lista di principi attivi che hanno terminato il lungo e difficoltoso iter di revisione Europea. La notizia è stata ufficializzata nella direttiva 2001/99/CE della commissione. In particolare le positive caratteristiche tossicologiche e ambientali del glifosate sono state valutate prima dagli esperti della Germania, stato membro relatore (http://www.bba.de/english/bbaeng.htm), e sono state riassunte, commentate e sintetizzate in un documento (monografia) che è stato successivamente esaminato anche dai rappresentanti degli altri stati membri.
L’esame congiunto dei risultati sperimentali disponibili ha evidenziato che l’utilizzo della sostanza è sicuro nella generalità degli scenari di impiego ma necessita di particolari attenzioni in quelle zone dove le condizioni climatiche, pedologiche e agronomiche facilitano il movimento delle acque meteoriche verso le falde.
Il tifensulfuron metile è stato invece inizialmente valutato dagli esperti francesi, i quali hanno evidenziato le caratteristiche di innocuità e di rispetto ambientale della sostanza, grazie anche alla possibilità di utilizzo a dosi molto basse, dell’ordine dei grammi per ettaro.
Nel caso del tifensulfuron metile l’esame collegiale che ne ha portato l’approvazione a livello europeo affida agli stati membri, come per il glifosate appena descritto, la sorveglianza a livello locale di alcune prerogative scaturite dall’analisi dei dati presentati nel dossier: la compatibilità della sostanza con la presenza di piante acquatiche e la protezione delle acque sotterranee
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