Lo scorso 11 marzo il settore della meccanica agricola italiana ha perso un'importante figura: Antonio Carraro, presidente dell'Azienda che porta il suo nome. Nato a Campodarsego (Pd) il 4 marzo 1932, dal 1960 ha diretto la Antonio Carraro, sorta insieme alla Carraro Spa dalla divisone della precedente Giovanni Carraro.

 

Sotto la sua guida, l'impresa si è specializzata nella produzione di trattori compatti a ruote isodiametriche e ha adottato il marchio con i quattro cavalli rotanti, simbolo di fertilità e di forza che ha origini persiane.

Dal 1970 in poi la Antonio Carraro riscuote sempre più successo nel settore dei trattori specializzati e nel 1973 il presidente fonda il Centro Studi e Ricerche dedicato alla ricerca di mezzi innovativi per l'agricoltura. Negli anni Duemila inizia l'espansione dell'impresa con la costruzione di nuovi capannoni a Campodarsego e la riorganizzazione dei reparti produttivi.

Attivo fino a qualche settimana prima della scomparsa, Antonio Carraro ha contribuito fortemente alla crescita della sua Azienda e allo sviluppo dell'occupazione in ambito meccanico. I macchinari AC - tra cui ora c'è l'innovativo SRX Hybrid - hanno migliorato le operazioni agricole nel bacino del Mediterraneo, in Italia, Svizzera, Austria, Spagna, Grecia, Portogallo e in molti altri Paesi europei.