Dal 15 al 18 ottobre torna a Bari l'edizione 2015 di Agrilevante, rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per le filiere agricole e agroalimentari che, dopo anni di crescita costante, ha raggiunto una dimensione espositiva e una caratura internazionale che ne fanno il punto di riferimento per gli operatori dell’Europa meridionale, dell’area balcanica, del Medioriente e dell’Africa settentrionale e sub-sahariana.

Presentata a Bari dal presidente dell’Ente Fiera Ugo Patroni Griffi, dal presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni e dell’assessore all’Agricoltura della regione Puglia Leonardo Di Gioia - nella foto di apertura -, l’edizione 2015 di Agrilevante si preannuncia un successo potendo già vantare il raggiungimento di un nuovo record in termini di superficie e numero di espositori.

In base ai dati presentati da Goldoni, dall’edizione 2009 la rassegna ha visto crescere la superficie complessiva impegnata, da 40 mila metri quadrati complessivi ai 54 mila raggiunti in questa edizione 2015, con un incremento pari al 35 per cento; il numero degli espositori è passato dai 210 dell’edizione 2009 agli attuali 310, con un incremento del 47 per cento. Il numero dei visitatori è raddoppiato, passando da 25 mila del 2009 a quasi 50 mila dell’edizione 2013. Una ulteriore crescita è prevista per la prossima edizione.

È soprattutto la presenza di operatori esteri e di delegazioni ufficiali da paesi dell’area mediterranea l’elemento qualificante di questa rassegna – ha detto Goldoni - che offre tecnologie per ogni tipo di coltura mediterranea e per ogni modello di agricoltura.
L’edizione 2015 – ha aggiunto il presidente di FederUnacoma - consentirà di monitorare il mercato dell’area mediterranea, che rappresenta un formidabile bacino potenziale, ma che risulta da alcuni anni a questa parte fortemente condizionata dall’instabilità politica”.
 

Un momento della scorsa edizione

"La scelta vincente dell’ente fieristico – ha sostenuto il presidente Patroni Griffi – è stata quella di scorporare la parte relativa all’agricoltura dalla fiera campionaria per farne un evento autonomo, altamente specializzato.
Non si può mettere insieme – ha detto Patroni Griffi – un evento ‘business-to-consumer’ con un evento ‘business-to-business’, soprattutto nell’attuale panorama fieristico che premia la specializzazione delle rassegne”.
 
L’evento fieristico costituisce, anche per gli operatori professionali, un momento imprescindibile per stabilire relazioni e per conoscere dal vivo le innovazioni tecnologiche.
"Anche nell’era della comunicazione in rete e della realtà virtuale – ha affermato l’assessore Di Gioia – la fiera mantiene un fascino ineguagliabile proprio per l’importanza che il fattore umano ha nelle relazioni d’affari. Il nostro obiettivo è infatti inserire Agrilevante come elemento chiave nelle strategie di sviluppo dell’economia agricola della regione”.
 
La rassegna di Agrilevante non sarà soltanto un evento promozionale e commerciale. Nel calendario sono già previsti incontri su temi dell’economia mediterranea, dei finanziamenti all’agricoltura e delle opportunità offerte dalle filiere bioenergetiche.