Il mese di febbraio 2015 marca un traguardo importante in casa Maschio Gaspardo: la produzione del 150.000esimo erpice rotante.

Il primo erpice della casa costruttrice ha visto la luce oltre quaranta anni fa. Battezzato T, ha mantenuto il ruolo di top di gamma fino alla nascita, dieci anni dopo, di Diamante.

Negli anni '90, entra in gamma il primo erpice pieghevole, Aquila, disponibile in quattro versioni dai 4 ai 6 metri, capostipite di una lunga serie e tutt’ora uno dei prodotti più venduti della gamma.

Erpice pieghevole Aquila

Nel 1999, l’azienda registra Rapido, un rivoluzionario brevetto per la sostituzione delle lame dell’erpice che va a semplificare la manutenzione della macchina. L'innovazione consente, infatti, di risparmiare l'80 per cento del tempo normalmente necessario alla sostituzione dei coltelli dell'erpice.

Miglioramento continuo e ricerca di soluzioni sempre più specifiche per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti è la filosofia base, che si riflette anche negli ultimi erpici prodotti, portati al prossimo Sima di Parigi in programma dal 22 al 26 febbraio 2015.


 
A partire dai più semplici, come gli erpici fissi Delfino e Pony, apprezzati dalle piccole e medie imprese, si arriva fino a soluzioni più ambiziose come Tarzan, primo erpice fisso dotato di un baule rialzato per l’orticoltura professionale.

Erpice pieghevole Toro, Maschio Gaspardo
 
Indirizzato ai contoterzisti è invece il pieghevole Toro, robusto e compatto, mentre Orso, con i suoi cuscinetti orientabili a rulli, è stato progettato per lavorare anche su terreni sassosi. A queste si aggiungono molte altre soluzioni, per un totale di oltre venti modelli.