Non soffre solo il mercato italiano delle macchine agricole.

A dirlo è il Cema, l'European committee of associations of manufactures of agricultural machinery, in una recente pubblicazione nella quale, seguendo un approccio cauto alle previsioni di mercato per il 2015, viene indicato un presunto calo nella vendita di attrezzature pari a 5 - 10 punti percentuali sui volumi registrati nel 2014

Secondo il Cema, i due principali mercati per la vendita di attrezzature, Germania e Francia, avranno una flessione negativa rispettivamente di 7 e 10 punti percentuali seguiti con previsioni in ribasso, dal Regno Unito con cali nell'ordine dei 5 punti percentuali e dai Paesi Bassi che balzerà indietro sui volumi del 2014 di una percentuale compresa 5 e 10 punti

In linea generale, il mercato europeo avrà un andamento negativo ma, ugualmente, anche le regioni Cis (Comunità degli stati indipendenti) che contano 10 delle 15 repubbliche dell'ex Unione Sovietica, risentiranno della crisi ucraina e dell'embargo russo.

I fattori di crisi
Tra i fattori di crisi, il Cema individua un calo fisiologico conseguente all'impennata nelle vendite registrata tra il 2011 e il 2013 ma anche l'abbassamento dei prezzi corrisposti per latte e cereali con conseguente minor reddito per gli imprenditori agricoli e, quindi, minore predisposizione agli investimenti in nuove attrezzature.
Fattori, questi, a cui si aggiunge l'entrata in vigore nel 2015 della nuova Pac e le incertezze ad essa legate.

Outlook sul mercato delle macchine agricole
Passando a un'analisi dettagliata per categorie di macchine, il Cema fa una previsione del mercato 2015 variabile in funzione di ciascun settore di riferimento.

Il mercato dei trattori nel 2014 ha collezionato risultati variabili sul mercato europeo, caratterizzato da un generale calo delle immatricolazioni con punte negative per Francia e Austria e con cali al di sotto dei due punti percentuali in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e naturalmente Italia, dove abbiamo assistito ad un vero e proprio tonfo. Segnali positivi sono arrivati da Belgio, TurchiaSpagna.

Continua, secondo quanto riportato dal Cema, il trend positivo per le grandi potenze; le previsioni sull'immatricolato per il 2015, risultano in leggero calo su tutti i mercati compresa la Spagna.

Le mietitrebbie, il cui forte calo vissuto nel 2014 è stato guidato da Germania, Francia, Turchia, Regno Unito e Italia, tenderà a peggiorare ancora nel 2015, fatta eccezione per Turchia e Italia dove è prevista una leggera ripresa.

Nel comparto fienagione, le falciatrici sono state caratterizzate da una certa stabilità nel 2014 e continueranno a mantenere un trend stabile anche per il 2015 con leggere performances positive per Germania e Francia; pressoché stabile il settore delle trincia.

Una flessione generale di 10 punti percentuali ha caratterizzato il settore delle presse con leggeri rialzi sui mercati italiano, spagnolo e olandese. Per il 2015 la previsione conferma il trend in leggera flessione negativa fatta eccezione per la Francia, dove la flessione sarà più consistente.

Infine, si registra nel 2014 un calo generalizzato sul mercato degli sprayer nonostante le performance positive di Germania, Francia e Regno Unito. Nel 2015 la domanda tedesca calerà ma la situazione generale rimarrà piuttosto stabile.