I prezzi del grano duro pastificabile in Italia hanno definitivamente arrestato la caduta del mese scorso: negli ultimi sette giorni risultano stabili quasi tutte le principali borse merci, con Napoli che già non quota più il vecchio raccolto e Altamura che segnala un rialzo di 3 euro alla tonnellata sia sul frumento nazionale che sul Canadese 1. A Milano rialzo di 5 euro sui frumenti duri esteri extracomunitari. Torna la calma sui prezzi all'origine sondati da Ismea: a Napoli si segnala un rialzo, mentre su 14 piazze rilevate solo 3 sono in calo, stabili le restanti 10.

 

Intanto in Canada i prezzi Fob del Canadian Wheat Amber Durum di prima qualità al 13% di proteine appaiono in seppur lieve ripresa, ulteriormente sospinta dalla rivalutazione della divisa canadese sull'euro.


Permane stabile negli Usa il prezzo Fob del Northern Durum, ma in lieve aumento se espresso in euro, grazie all'apprezzamento del dollaro Usa su euro. Stesso fenomeno si osserva sull'Indice dei Future a Chicago che segnala stabilità su base settimanale, ma si apprezza se espresso in euro.

 

Intanto, continua il calo dei noli marittimi per la classe Panamax, che rende il grano duro estero sempre più conveniente, anche se in questa settimana l'effetto di trascinamento verso il basso dei valori dei grani duri nazionali non si è manifestato e alcune quotazioni d'importazione anzi sono improntate al rialzo.

 

Sui mercati per ora iniziano a farsi sentire gli effetti di razionamento dell'export canadese, atteso ad un assottigliamento delle scorte: dovrebbero evitare ulteriori ribassi dei prezzi e anzi consentire un qualche recupero. Effetti per ora comunque non scontati e da pesare con i risultati dei nuovi raccolti. I primi risultati della nuova campagna di semine in Canada e Usa sono confortanti, anche se non fugano del tutto i timori di possibili danni da siccità.


I noli marittimi crollano

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 31 maggio 2023 - tornare nuovamente in calo, attestandosi a 977 punti contro i 1.295 del 25 maggio scorso, crollando di 318 punti in una settimana (-24,6%) e pervenendo sui valori minimi degli ultimi tre mesi.


E anche questa settimana l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, è nuovamente calato a 1.045 punti contro i 1.184 punti della settimana scorsa, perdendo altri 139 punti (-11,74%). Il Panamax è di nuovo ai minimi da tre mesi a questa parte ed è in fase discendente da ben 25 giorni senza interruzione.

 

E cambiano in peggio le ultime previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe risalire leggermente dai valori attuali, ma solo fino a 1.108,95 punti entro la fine di questo trimestre aprile giugno 2023, contro i 1.473,40 punti previsti solo una settimana fa. Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora a 939,48 punti, in nettissimo peggioramento rispetto ai 1.246,24 punti previsti solo una settimana fa.


Chicago, il Future Durum Wheat Index stabile sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 30 maggio 2023 si mantiene stabile sulla settimana precedente attestandosi nuovamente a 805,29 punti base, poco più di 8,05 dollari Usa per bushel, dopo che il 23 maggio aveva lasciato sul terreno 9,12 punti sulla settimana precedente (-1,12%).

 

Questo Indice si mantiene così di 0,29 punti al di sotto dei livelli del 2 maggio, quando era calato fino a 805,41 punti. Quanto avvenuto, considerando il rialzo massimo di questa ultimissima fase a 520,87 punti raggiunto il 17 maggio, conferma la volatilità di questo Indice, che per altro s'inscrive in un trend ribassista di medio periodo.

 

La quotazione del 30 maggio è pari a 277,29 euro alla tonnellata al cambio dollaro Usa euro di ieri, 31 maggio 2032, in aumento di quasi l'1%. Il perdurare della rivalutazione del dollaro Usa - ieri quotato a 0,94 euro - spiega integralmente questo incremento di valore, stante l'invarianza della quotazione espressa in dollari Usa dell'Indice rispetto a sette giorni fa.


Il trend al ribasso del Future Durum Wheat Index Dwyoo è iniziato il 23 novembre dello scorso anno: rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti in quella data, la perdita attuale si attesta a 169,09 punti base: oltre 1,69 dollari per bushel (-17,35%).

 

Prezzi Fob americani stabili nelle valute nazionali

Secondo il Rapporto del 29 maggio 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è ulteriormente risalito a 502,60 dollari canadesi alla tonnellata, contro i 499,51 dollari canadesi scorsa settimana (+0,62%), pari a 346,85 euro al cambio dollaro canadese euro di ieri, 31 maggio 2023, e quindi valore in crescita rispetto ad una settimana fa di 5,32 euro alla tonnellata (+1,56%). L'aumento è generato dall'effetto congiunto tanto della crescita della quotazione in divisa canadese, quanto dell'apprezzamento della valuta americana sull'euro.


In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile al cambio del 12 aprile agli odierni 346,85 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 31 maggio, una riduzione che resta di 49,10 euro alla tonnellata in sei settimane (-12,40%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.


Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 26 maggio scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di giugno 2023 sono quotate 370 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle quotazioni Us Wheat Associates del 19 maggio scorso, che erano pure rimaste ferme sul valore espresso l'11 maggio 2023.

 

Un prezzo che vale 346,87 euro alla tonnellata al cambio del 31 maggio, in lieve aumento (+0,99%) sulla quotazione della settimana precedente, attestata a 343,46 euro alla tonnellata al cambio del 24 maggio 2023: una variazione positiva in eurovaluta spiegata unicamente dal rafforzamento della divisa Usa sull'eurovaluta, stante la stabilità del prezzo in dollari Usa del Northern Durum.

 

Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 29 maggio scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 407,86 dollari canadesi alla tonnellata, stabile sul 23 maggio scorso, quando invece era calato di 9,55 dollari canadesi sulla settimana precedente.

 

Invece gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico sono risaliti a ben 94,74 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di altri 3,09 dollari canadesi alla tonnellata: tale aumento degli export basis spiega totalmente l'aumento del prezzo Fob, posta la stabilità dei valori registrati sulla piazza di Rosetown.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 29 maggio 2023 è di 401,70 dollari canadesi alla tonnellata, in seppur lieve ribasso di 0,18 dollari canadesi sui 401,88 registrati il 23 maggio 2023.

 

Infine il 29 maggio 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2023 - risulta essere di 369 dollari canadesi alla tonnellata, in lieve rialzo di 0,46 dollari canadesi rispetto ai 368,54 del 23 maggio. Un rimbalzo tecnico, visto che in quest'ultima il prezzo medio a consegna differita aveva sofferto un calo repentino di 30,22 dollari sulla settimana ancora precedente, anche se etichettata con consegna a luglio 2023.


Canada e Usa, semine nella norma

Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 29 maggio 2023 le semine di frumento duro in Canada e negli stati degli Usa interessati a questa coltura proseguono nella norma. Ma con una postilla: la siccità resta in agguato, se pur al di fuori dei clamori dello scorso anno.

 

Infatti ben il 35% del suolo interessato alla coltura in Saskatchewan presenta condizioni di umidità da basse a molto basse e al 22 maggio scorso le semine erano state completate al 74% contro una media quinquennale dell'87%. Non presenta invece problemi di siccità l'Alberta, dove però la coltura è assai meno rilevante in termini di superfici investite. Le previsioni delle autorità locali assegnano al Saskatchewan circa 5 milioni di acri investiti a grano duro, mentre l'Alberta dovrebbe seminare meno di un milione di acri, lasciando una quota marginale alla Columbia Britannica.

 

Negli Usa situazione più differenziata: in North Dakota, il grano duro è stato seminato per il 38% (al 22 maggio), rispetto a quasi il 16% dell'anno scorso, una pessima annata, ma comunque al di sotto della media del 55%. Nel Montana è stato seminato il 50% delle superfici da investire a grano duro, rispetto al 63% dell'anno scorso e al 61% della media quinquennale. La germinazione e l'emergenza delle piante è stata del 20% rispetto al 27% dello scorso anno.

 

Canada, le scorte rimarranno basse

Secondo il Rapporto del 29 maggio della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan le scorte finali canadesi di fine campagna 2022-2023 sono destinate a diminuire ancora, dato che le esportazioni potrebbero toccare i 4,8 milioni di tonnellate, stando alla stima del Ministero dell'Agricoltura del Canada, o addirittura i 5,2 milioni di tonnellate, secondo la Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan.

 

Il Ministero dell'agricoltura del Canada ha poi pubblicato i bilanci di maggio 2023. Per il grano duro, il Ministero ha aumentato le previsioni di semina a grano duro di 388mila acri rispetto alla cifra di aprile e fino a 6,06 milioni di acri. Ciò ha portato la produzione teoricamente ottenibile a 5 milioni e 821mila tonnellate (5 milioni e 447mila tonnellate stimate) e l'offerta potenziale a 6,3 milioni di tonnellate (5 milioni e 973mila tonnellate prevista).

 

Il Ministero dell'Agricoltura canadese ha anche aumentato le esportazioni previste per il 2023-2024 di 350mila tonnellate a 4 milioni e 750mila tonnellate. L'aumento delle esportazioni previste ha assicurato che le scorte finali del 2023-2024 rimanessero a un livello relativamente limitato di circa 800mila tonnellate.

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 31 maggio 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - fissa quotazioni di 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, stabili sulle precedenti sedute del 24, 17 e 10 maggio 2023. Solo in questa ultima data invece si era verificato l'ultimo calo di 5 euro alla tonnellata sulla seduta del 3 maggio scorso.

 

Il grano duro in Borsa Merci Foggia ieri, 31 maggio 2023 si conferma in perdita sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, di 225 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 31 maggio 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, è quotato a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi, valori stabili sulle precedenti sedute del 24 e del 17 maggio 2023. In questa ultima seduta invece si era rilevato un aumento di 2 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 10 maggio 2023.

 

Complessivamente la piazza capitolina conferma sul grano duro fino la perdita di 196 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale martedì 30 maggio 2023 alla Borsa Merci di Napoli non ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi sulla precedente seduta del 16 maggio scorso.

Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio 2022, il cereale pastificabile su questa piazza ha perso 215 euro alla tonnellata sui minimi e 205 euro sui massimi.


Borsa Merci Bari

La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari il 30 maggio 2023 sì è riunita e ha fissato il prezzo del grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 335 euro alla tonnellata sui minimi ed a 350 euro sui massimi, stabile rispetto alla seduta del 23 maggio, quando pure si erano registrati valori uguali a quelli del 16 maggio 2023. Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale, sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022, ha perso 228 euro a tonnellata.

 

Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine il 30 maggio scorso è stato fissato a 353 euro alla tonnellata sui minimi ed a 359 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 23 maggio, quando pure si era registrata stabilità sulla ancor precedente seduta del 16 maggio 2023. Mentre sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è in perdita di 187 euro.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 30 maggio 2023 ha fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 23 maggio. Il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 ribadisce i 199 euro alla tonnellata sui minimi ed i 198 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 23 maggio scorso. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021 fissate il 7 giugno 2022 sono di 215 euro alla tonnellata.

 

Il 30 maggio scorso sono stati quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari, fissati a 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 23 maggio scorso. Questi frumenti confermano così valori inferiori di 197 euro al 7 giugno 2022.


Risultano in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 30 maggio 2023 sono stati quotati a 402 euro sui minimi e 417 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 198 euro alla tonnellata sui minimi e di 193 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 26 luglio 2022.


Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 26 maggio 2023. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati prezzi di 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, valori in aumento di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 19 maggio, quando invece si era verificata stabilità sulla ancor precedente seduta del 12 maggio 2023.


I valori registrati il 26 maggio scorso si pongono al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021 di 228 euro sui minimi e 230 euro sui massimi.


Nella seduta del 26 maggio 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è aumentato di 3 euro alla tonnellata sul 19 maggio scorso, portandosi a 338 euro sui minimi e a 361 euro sui massimi. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 197 euro sul 29 luglio 2022.


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 25 maggio 2023, fissando in 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano stabili sulle precedenti sedute del'11 e del 18 maggio scorso.


Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 200 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.


I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 31 maggio 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 22 ed il 29 maggio 2023 da Ismea e online fino a ieri, 31 maggio 2023, individuano 3 piazze in calo e 11 stabili sulle 14 rilevate. Continuano a perdere colpi solo le piazze umbro marchigiane, si evidenzia un segno positivo sulla piazza di Napoli, proprio dove non ci sono più quotazioni sul vecchio raccolto in Borsa Merci, mentre si segnala il ritorno di Campobasso tra le piazze quotate.

 

Si attenua ulteriormente in tutta evidenza il trasferimento sui mercati di campagna degli effetti dei pesanti ribassi del mese scorso, avvenuti sia sul mercato italiano all'ingrosso che sui mercati esteri. Ma pesa sempre di più la prescrizione di legge che impone ai cerealicoltori di tenere sgombri i silos aziendali prima che possa essere trebbiato il nuovo raccolto.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 31 maggio 2023
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, le ultime quotazioni del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna sono state pubblicate ieri, 31 maggio 2023, quando sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 329 euro alla tonnellata sui minimi e 334 euro sui massimi, stabili sul 10, 17 e 24 maggio scorsi.
 
Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 25 maggio 2023.

 

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