Le recenti violente mareggiate che dal 21 marzo 2018 si sono abbattute sulla costa tirrenica della Calabria hanno prodotto ingenti danni all’agricoltura locale e alle infrastrutture irrigue e di bonifica. E Regione Calabria ha chiesto al governo lo stato di calamità. Ammonta, al momento, a circa 5 milioni di euro i danni stimati da Coldiretti Calabria nella fascia tirrenica che va da Lamezia Terme a Campora San Giovanni colpita in questi giorni da violente mareggiate, intense precipitazioni e venti di burrasca a causa del clima impazzito che sta contrassegnando a macchia di leopardo l'inizio della primavera.

Ad aver subito i maggiori danni sono gli ortaggi e prevalentemente la  pregiata e molto richiesta dal mercato Cipolla rossa di Tropea Igp che proprio in questo areale può contare circa 700 ettari investiti a cipollotto. 

“Non solo è andato perduto il raccolto di cipollotto Igp, ma anche per non perdere quote di mercato sarà necessario procedere di nuovo alla loro messa a dimora e ciò comporterà un ulteriore aggravio dei costi per le aziende – sottolinea Coldiretti Calabria in una nota stampa –. Ma a subire danni, sono stati anche gli impianti irrigui collettivi del Consorzio di bonifica Tirreno catanzarese e quelli degli agricoltori all'interno delle aziende”.

"Bene ha fatto la Regione a fare la richiesta dello stato di calamità  - dichiara Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria - adesso è importante che subito si avviino sopralluoghi analitici per individuare i danni subiti da ogni singolo agricoltore e alle altre attività economiche. Ancora una volta - conclude - si ripropone il tema dell'erosione costiera, la manutenzione preventiva del territorio che inevitabilmente fa il paio con il consumo del suolo".

L'eccezionale mareggiata che ha colpito la fascia tirrenica ha prodotto ingenti danni anche alle strutture del Consorzio di bonifica di Lamezia situate tra le località "La Macchia" e "La Vela" nel comune di Nocera Terinese, dove è in corso la posa in opera di una condotta irrigua. I lavori interessano la modifica del vecchio tracciato che era posto vicino al mare, e prevedono la sistemazione della condotta a lato della Strada statale n 18 proprio per garantire l'irrigazione nelle aree situate lungo la fascia costiera. Le fortissime mareggiate hanno arrecato danni alla tubazione posata in opera.