Accordo strategico sottoscritto dal Governo italiano con il colosso asiatico dell’e-commerce Alibaba per la promozione delle eccellenze agroalimentari italiane. E’ stata firmata ieri 4 settembre l’intesa fra il premier Matteo Renzi, in visita al quartiere generale di Alibaba, e Jack Ma, numero uno della piattaforma e-commerce, a conclusione del percorso iniziato al Vinitaly ad aprile.

Gli accordi con Alibaba rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al made in Italy agroalimentare nel mondo – sottolinea il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martinache sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità. Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese. Un risultato fondamentale che, in sede di Wto, inseguiamo da decenni e che invece sul web siamo riusciti a costruire in pochi mesi e con risultati eccezionali. Sul versante della promozione avevamo preso l’impegno a Vinitaly per essere protagonisti nella giornata del vino il 9 settembre e lo abbiamo mantenuto: il mercato cinese offre opportunità che vanno colte subito”.

Sul fronte della tutela l’alleanza con Alibaba per contrastare la contraffazione è iniziata lo scorso anno e i numeri sono impressionanti: è stata impedita la vendita mensile di 99mila tonnellate di falso parmigiano, 10 volte di più della produzione autentica, o di 13 milioni di bottiglie di Prosecco che non arrivavano dal Veneto. Con questo accordo viene estesa la tutela dalla piattaforma b2b, accessibile solo alle aziende, a quella b2c, dando garanzia ai 430 milioni di utenti Alibaba di poter acquistare solo vero made in Italy.

Alibaba si impegna inoltre a promuovere momenti di educazione dei venditori e dei consumatori sull’importanza delle indicazioni geografiche alimentari. Per quanto riguarda la promozione, l’evento principale è la giornata dedicata al vino, il 9 settembre, presentato in anteprima mondiale allo scorso Vinitaly da Jack Ma, fondatore di Alibaba. Per questo appuntamento è prevista una forte azione di comunicazione e marketing messa a punto dal Mipaaf, dal Ministero dello Sviluppo economico e dall’Ice, con un target mirato sui consumatori più affezionati ad Alibaba. Il mercato cinese è potenzialmente molto interessante, infatti nei primi cinque mesi del 2016 le importazioni cinesi di vino sono cresciute del 42%, toccando quota 1 miliardo di euro.