Da oggi al 18 settembre il Comitato nazionale per le ricerche insieme al Centro servizi del distretto agroalimentare del Tavoliere di Foggia sono alla Fiera del Levante di Bari e ad Expo 2015 a Milano con una delegazione internazionale canadese e il primo progetto internazionale di "Smart Farm":  le aziende agroalimentari intelligenti in Puglia.
 
Il Centro servizi del distretto agroalimentare del Tavoliere, con sede a Foggia, gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Comune di Foggia, inaugura la sua attività con il primo progetto internazionale di costruzione e valorizzazione delle Smart Farm in Puglia. Si tratta di un’attività nata come conseguenza della programmazione 2000–2006, in particolare con il Progetto integrato territoriale Tavoliere, che ha visto investimenti pubblici e privati per circa 60 milioni di euro, grazie ai quali è nato il distretto, del quale fanno parte 26 comuni della provincia di Foggia.
 
Il Csdat è un importante riferimento del Cnr in Puglia, in particolare per la ricerca e innovazione applicata alla principali filiere agroalimentari, con particolare riferimento a quella cerealicola, e con un focus specifico sulle politiche di promozione internazionale. Il Csdat ha come partner tecnico in questo progetto la società Sonted.
 
Tra le missioni del Csdat c'è quella di far conoscere alle oltre 130.000 imprese pugliesi, con fatturato complessivo superiore ai 2.5 miliardi di euro, l'impatto che la ricerca e l'innovazione applicate al settore agroalimentare possono avere, anche attraverso lo scambio di buone prassi internazionali.
 
Il Csdat vuole inoltre offrire ai giovani creativi e alle start up innovative del Distretto produttivo Puglia Creativa una opportunità per far conoscere a potenziali investitori e al Cnr, le idee creative e innovative applicate al settore agroalimentare.
 
Tali obiettivi verranno valorizzati grazie al progetto Smart Farm in Puglia che prevede anche una missione dal 14 al 18 settembre 2015 di una delegazione canadese, che prende parte a un fitto programma di incontri di ricerca e di business tra Milano e Bari.

"La regione Puglia testimonia una realtà di eccellenza dell’agroalimentare nazionale grazie ad un grande percorso di qualificazione dell’offerta che ha portato a risultati straordinari con 249 prodotti tradizionali censiti dalla regione, 16 prodotti dop e Igp e circa seimila imprese agricole biologiche con produzioni da primato a livello internazionale" afferma il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, parlando del Csdat.

"La Smart farm rappresenta il futuro per l'agricoltura - ha dichiarato Luigi Nicolais, presidente del Cnr. "In Puglia il Cnr con gli oltre 130 ricercatori del dipartimento di scienze bioagroalimentari e il neonato Centro servizi del distretto agroalimentare del Tavoliere è fortemente impegnato a sostenere questa innovazione culturale, organizzativa e produttiva a livello istituzionale in stretta collaborazione con l'amministrazione regionale, comunale e con gli operatori del settore".
 
L’assessore allo Sviluppo economico della regione Puglia, Loredana Capone, ha espresso soddisfazione per l’inaugurazione dell’attività del nuovo Centro. “Questa struttura – ha sottolineato -  trasferisce ricerca e innovazione alle imprese agroalimentari di una delle province pugliesi più ricche di risorse quale è Foggia e contribuisce alla costruzione di un sistema particolarmente innovativo anche per l’economia tradizionale del territorio. Il settore agroalimentare è da sempre uno dei più ricchi dell’economia della Puglia con un numero di imprese coinvolte che rappresenta più del 25% di tutte le aziende pugliesi”.