Il presidente del Consorzio nazionale olivicolo, Cno, Gennaro Sicolo, in una lettera alle istituzioni, ha espresso le perplessità dell'Organizzazione in merito al confronto sulla creazione dell'alta qualità del settore olivicolo-oleario, soprattutto per quanto riguarda la posizione delle Regioni, sollecitando una decisione.

Di seguito è riportato il testo della lettera:

"La scrivente Organizzazione esprime grande preoccupazione, dopo molti mesi di confronto a livello istituzionale, poiché nonostante la convinta proposta della filiera produttiva, si frappongono ancora ostacoli, solo apparentemente formali e secondari, con l’evidente risultato concreto di impedire l’istituzione, anche nel settore olivicolo-oleario, dell’alta qualità.
La presente per sottolineare la curiosa posizione delle Regioni, di fronte ad una proposta della filiera produttiva. A quale logica risponde tale atteggiamento?

Diamo atto volentieri al ministero di aver condotto in questi mesi una appassionata e competente azione di mediazione ma ora occorre decidere: si vuole dare alla filiera quanto proposto? Si vuole dare risposta alle esigenze di migliaia di produttori che hanno individuato nell’Alta qualità una utile soluzione possibile per cercare di far riconoscere al consumatore i pregi di tanto prodotto messo oggi in vendita come extra, al pari di produzioni al limite, quando non oltre la norma?

La scrivente organizzazione chiede con forza che le istituzioni e la politica si facciano virtuoso tramite di legittimi, vasti interessi di un settore strategico nazionale, schiacciato dalla concorrenza di produzioni standard che deprimono il mercato impedendo il conseguimento di un equo compenso.

Restiamo a disposizione per ogni forma di collaborazione nella direzione indicata
".