Dopo esserci diffusamente occupati delle azioni messe in atto a livello europeo per proteggere le api dagli effetti indesiderati di alcuni neonicotinoidi, vediamo adesso quali sono le attività di prevenzione che le autorità stanno mettendo in atto per selezionare alla fonte mezzi tecnici sempre più rispettosi per l'uomo e l'ambiente.

Nuove linee guida per la protezione delle api e degli altri pronubi
In un convegno tenutosi a Parma presso l'Efsa lo scorso 9 settembre, esperti di università, autorità nazionali e della stessa agenzia hanno illustrato in dettaglio la nuova linea guida sulla valutazione del rischio per le api e gli altri pronubi, che verrà prossimamente utilizzata nel rilascio o nel rinnovo delle autorizzazioni delle sostanze attive e degli agrofarmaci in Europa.
Oltre alle presentazioni sui tecnicismi del documento, che gli appassionati potranno trovare nella bibliografia, ha destato un certo interesse l'esposizione dei risultati delle due pubbliche consultazioni tenutesi tra settembre e novembre del 2012 e tra febbraio e marzo del 2013.
I 63 commentatori, per metà appartenenti a enti pubblici (università e autorità governative) e i rimanenti equamente divisi tra apicoltori, istituti di ricerca e utenti appassionati, hanno contribuito al miglioramento complessivo del documento con commenti prevalentemente costruttivi e appropriati, anche se sono rimasti aperti molti interrogativi, complice la complessità della materia.
Il principale quesito rimasto senza risposta è il ritorno dei notevoli investimenti necessari per la realizzazione degli studi previsti dal nuovo schema di valutazione del rischio, e di come la sostenibilità delle colture sia un fattore sempre più richiesto dalla grande distribuzione ma ancora troppo scarsamente remunerato.

Formazione, formazione, formazione
Alla maggiore selezione che dovrà essere garantita dalla corretta applicazione delle nuove linee guida, dovrà essere affiancata usa sempre maggiore consapevolezza del personale che dovrà mettere in pratica le misure di mitigazione del rischio da esse identificate, qualora necessarie.
Appare infatti utopistico arrivare ad avere prodotti così selettivi per le api da non richiedere la minima mitigazione del rischio, specialmente nel caso degli insetticidi. I vari Piani di Azione Nazionali in fase di implementazione in tutti i paesi europei in parte dovranno assolvere a questa missione, ma ancora c'è un problema di risorse.

Per saperne di più
EFSA Info Session on Applications – Workshop with Member States, applicants and stakeholders on EFSA Guidance Document on the Risk Assessment of Plant Protection Products on Bees (Apis mellifera, Bombus spp. and solitary bees)