Una delegazione della Commissione europea in visita a CPR System, l’azienda di Gallo (Fe), leader italiana degli imballaggi a sponde abbattibili e riciclabili. L’azienda è stata titolare del progetto Life Natura, dal 1999 al 2002, con risultati ambientali e risvolti socio economici particolarmente rilevanti.
Si sono recati a Gallo alcuni dirigenti della Dg Ambiente - Affari internazionali, life ed eco innovation tra cui il direttore generale Timo Makela, il capo unità Angelo Salsi e una rappresentante del ministero dell’Ambiente, Stefania Betti, del Focal Point Nazionale, Life Più.

CPR System è presente sul territorio nazionale con tre Centri di lavaggio e 12 depositi. Il circuito associa tutta la filiera dell’ortofrutta a partire dai produttori (800 aziende di ogni dimensione) fino ai distributori.
L’evoluzione dell’azienda e il capillare ampliamento della base sociale e delle movimentazioni ha consentito di raggiungere ottimi risultati sia in termini ambientali che di risparmio.

Mettendo a confronto i sistemi adottati per la movimentazione dell’ortofrutta, secondo elaborazioni dell’Università di Bologna, CPR System consente un risparmio totale quantificabile in 1,8 euro/movimento. Il risparmio di energia, secondo le valutazioni effettuate dall’Università nel sistema CPR, è molto evidente perché il sistema a perdere richiede più di tre volte l’energia di CPR System nel suo complesso.
Per ogni tonnellata di ortofrutta distribuita, la sostituzione del sistema a perdere con quello in plastica riutilizzabile consente di diminuire di 100/ 150 euro i costi totali, riduce di 900 kilowat/ora il consumo di energia, riduce la produzione di rifiuti ( - 60/70Kg per tonnellata distribuita), si riducono le emissioni inquinanti e il consumo di risorse naturali( 100/150 Kg di legno in meno e 20-30.000 litri di acqua in meno).

“La ricaduta del sistema sull’ambiente e sull’economia – dichiara Gianni Bonora, amministratore delegato di CPR System - è estremamente positiva ed è stata rimarcata dai Commissari dell’Unione europea che hanno avuto l’opportunità di seguire il percorso completo dei nostri imballaggi, dalla produzione alla distribuzione. Sono orgoglioso dei risultati di un'azienda che è nata dal nulla che ha saputo interpretare i bisogni della filiera e dell’ambiente".