"La Fai, nel proprio congresso di Salerno nel 2009, aveva auspicato che tutti gli attori dell'agroalimentare impegnassero le loro energie per promuovere un new deal che facesse giustizia di tante divisioni e promuovesse una condivisa progettualità di sviluppo. Pertanto l'idea del ministro Romano va sostenuta con atti concreti di generosa partecipazione". Lo ha detto il segretario generale della Fai-Cisl Augusto Cianfoni commentando positivamente l'intenzione, manifestata dal ministro per le Politiche agricole, alimentarie forestali, Saverio Romano durante l'assemblea di Confagricoltura Mantova, di convocare gli Stati generali dell'Agricoltura. 

"Le proposte rivolte al ministro dal presidente di Confagricoltura Mario Guidi in materia di costo del lavoro e di semplificazione rischiano - secondo Cianfoni - di equivocare la realtà oggettiva e di portare fuori strada. Il 22 giugno 2009 sottoscrivemmo un avviso comune sui temi del mercato del lavoro e della previdenza. In esso furono individuati i problemi che preoccupano le aziende". 

"Dopo quasi 24 mesi da allora le organizzazioni professionali hanno fatto ben poco, nonostante le insistenze del sindacato, per ottenere dal governo i necessari sostegni legislativi a quell'avviso. Al ministro Romano - conclude il segretario generale dell'organizzazione sindacale - offriamo la massima collaborazione perché le analisi intorno ai problemi delle imprese agricole siano obiettive e le soluzioni eque nell'interesse delle vere imprese e dei lavoratori".