Il sottosegretario del ministero della Salute Francesca Martini ha risposto in commissione Affari Sociali all'interrogazione dell'on. Gianni Mancuso riguardante i controlli sui veicoli che trasportano alimenti di origine animale sulla rete autostradale.

Ricordando che i controlli sui trasporti di alimenti sono disciplinati dal Regolamento comunitario CE n. 852/2004, il sottosegretario ha annunciato che "la Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione di questo ministero sta predisponendo il testo di un protocollo di intesa, al fine di sottoporlo alla valutazione della polizia stradale che ha rappresentato, quale esigenza primaria, l'individuazione delle aree di sosta-deposito nelle quali scaricare le merci in seguito a provvedimenti di fermo del mezzo (sia per i casi di violazione al codice della strada che nei casi di violazione alle norme sanitarie), nonché l'individuazione nel territorio nazionale di referenti da contattare in ogni caso di riscontro di violazioni di carattere sanitario".

Nella risposta si legge inoltre che "al fine di coordinare l'attività di controllo svolta dalla polizia stradale, ma anche dalle altre forze di polizia, con le attività di controllo effettuate sul territorio da parte delle Autorità sanitarie, in particolare dalle Asl ma anche dagli uffici periferici del ministero della Salute (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera; Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari; Posti di ispezione frontalieri) già sono stati avviati, e sono tuttora in corso, incontri con il ministero dell'Interno e con il Comando centrale della polizia stradale".

Gianni Mancuso si è dichiarato soddisfatto, ritenendo che "il protocollo di intesa costituisca lo strumento più idoneo al fine di coordinare l'attività dei servizi veterinari con quella delle forse di polizia e, in particolare, della polizia stradale".