Il nuovo accordo sul clima dovrà promuovere la sicurezza alimentare globale. Il cambiamento climatico rappresenta la più grande minaccia per la produzione alimentare mondiale. Se vogliamo assicurare che vi sia cibo a sufficienza per una popolazione in crescita, è necessario ottenere il controllo delle emissioni di gas. L'agricoltura puo' fornire quelle soluzioni di cui il mondo ha bisogno al fine di realizzare le necessarie misure volte a ridurre le emissioni di gas.

Per questa  ragione i ministri dell'Agricoltura dei paesi nordici sono concordi nell'affermare che il vertice sul clima di Copenhagen deve essere l'inizio di un processo volto a trovare soluzioni alle grandi sfide di oggi. Si tratta di dover incrementare la produzione alimentare, rispettando l'ambiente, e di rallentare gli effetti del cambiamento climatico.

Lo hanno  scritto i ministri dell'Agricoltura dell'Islanda Jón  Bjarnason, della Danimarca Eva Kjer hansen, della Finlandia Sirkka-Liisa Anttila, della Norvegia Lars Peder Brekk e della Svezia Eskil Erlandsson in un articolo comune in occasione del Vertice sul clima di Copenhagen.

Il messaggio del Papa

La noncuranza e l'abuso nei confronti dell'ambiente minacciano l'umanità e le generazioni future quanto le guerre e il terrorismo, e i paesi industrializzati devono ammettere le loro responsabilità nella crisi ecologica e virare verso stili di vita più sobri. Lo ha detto Papa Benedetto XVI nel messaggio annuale per la giornata della pace, che la chiesa cattolica celebra ogni primo gennaio, e che questa volta ha il tema "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato". 

Secondo il pontefice, nessuno puo' rimanere indifferente di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l'inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità.