Investire maggiormente per garantire la disponibilità delle soluzioni fitosanitarie per le colture specializzate e gli impieghi secondari nell'Unione europea: questo è stato l'appello lanciato in occasione della Conferenza svoltasi il 4 novembre 2009. Le colture specializzate includono la maggior parte degli ortofrutticoli e dei fiori, il cui valore di produzione agricola nell'UE supera i 50 miliardi di euro all'anno.

Alla Conferenza si sono riuniti rappresentanti della Commissione europea, degli Stati membri e di otto organizzazioni della catena alimentare per discutere, per la prima volta, le sfide e il futuro delle soluzioni fitosanitarie per le colture specializzate e gli impieghi secondari nel quadro del nuovo regolamento relativo all'autorizzazione dei prodotti fitosanitari. Il regolamento dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni in seguito all’accordo concluso al Consiglio alla fine del mese di settembre.

I partecipanti alla Conferenza hanno raggiunto un consenso generale su quattro punti chiave.

Protezione delle colture e degli impieghi specializzati: le autorizzazioni relative agli impieghi secondari garantiscono la protezione di colture e impieghi specializzati di grande valore, che contribuiscono all'approvvigionamento di prodotti alimentari di qualità elevata, sani e a prezzi ragionevoli per tutti i consumatori.

Migliore coordinamento: è necessario disporre a livello dell'UE di gruppi di lavoro e di unità di coordinamento incaricati di esaminare le questioni attinenti agli impieghi secondari e di cercare soluzioni comuni per la tutela delle colture specializzate. L'impegno a favore della reintroduzione di detti gruppi assunto dalla Commissione in occasione della Conferenza è stato sostenuto da tutti i partecipanti.

Un passo verso una cooperazione rafforzata: il workshop costituiva soltanto una prima fase ed è indispensabile rafforzare la cooperazione fra tutte le parti interessate dei settori pubblico e privato, nonché quella con i paesi terzi. Tale cooperazione richiede un approccio olistico che tenga conto anche delle implicazioni dell'attuazione della direttiva relativa all'uso sostenibile.

Fondo per gli impieghi secondari: il programma IR-4 degli Stati Uniti rappresenta un eccellente esempio che offre delle soluzioni e ha garantito una redditività elevata dei capitali investiti. Un approccio simile potrebbe risultare proficuo per l'Europa.

Salutiamo con soddisfazione l'apertura del dibattito e riteniamo che si tratti della prima tappa nella ricerca di soluzioni alle numerose problematiche e difficoltà incontrate dai nostri settori” ha dichiarato Luc Peeters, presidente del gruppo di lavoro “Questioni fitosanitarie” del Copa-Cogeca, a nome delle otto organizzazioni della catena alimentare.

Un migliore coordinamento e un finanziamento supplementare saranno essenziali per offrire delle soluzioni appropriate in materia di protezione delle colture. Tale questione dovrebbe essere prioritaria per la nuova Commissione e il Parlamento europeo. È urgente preparare una relazione sulla creazione di un fondo europeo per gli impieghi secondari”.

Le otto organizzazioni che hanno partecipato alla conferenza sono:
• AREFLH
• CELCAA
• COCERAL
• COPA-COGECA
• ECPA
• ESA
• FRESHFEL
• OEITFL