Settimana positiva per il settore ortofrutticolo, al centro delle cronache degli ultimi sette giorni grazie ai buoni risultati ottenuti sul mercato dal radicchio i cui prezzi hanno subito un'impennata del 25%. Merito (o colpa, dipende dai punti di vista..) del freddo e gelate, come descrive “Il Gazzettino” del 21 gennaio commentando l'andamento di mercato di questo prodotto. Ed è ancora il radicchio a catturare l'attenzione dei giornali (questa volta è il turno de “L'Arena” del 23 gennaio). Lo spunto viene dalla acquisizione del marchio Igp da parte del radicchio di Verona, protagonista fra l'altro di una manifestazione intitolata proprio a questo ortaggio. Dai trionfi dal radicchio a quelli del kiwi, che si appresta a conquistare il mercato cinese, come si può leggere su “Italia Oggi” del 24 gennaio. Segnali positivi arrivano anche dal riso. Il prezzo di mercato è in forte ascesa e secondo quanto riporta “La Stampa” del 25 gennaio le motivazioni vanno cercate nella riconversione di molte aree a mais o a soia. Buone notizie pure dal fronte olivicolo, tanto che dalle colonne de “Il Resto del Carlino” si parla persino di un'annata da incorniciare, almeno per la produzione romagnola. Non va altrettanto bene in Puglia, visto che “La Gazzetta del Mezzogiorno” ospita un appello per il salvataggio dell'olivicoltura pugliese. In tema di aiuti all'agricoltura arriva anche la denuncia del presidente della Cia, ospitata sulle pagine de “L'Unità” del 23 gennaio, che lamenta la maggiore attenzione al settore dell'auto piuttosto che al settore primario. E già ci si preoccupa per il prossimo raccolto di ciliegie, che se privo di una adeguata certificazione, come riferisce il 27 gennaio “La Gazzetta del Mezzogiorno”, potrebbe incontrare molte difficoltà sul fronte dell'export.

Ben più pesanti le difficoltà che stanno affrontando gli agricoltori in Grecia, tanto che si è levata una protesta generale che è sfociata in manifestazioni di piazza dai toni accesi, con il blocco di strade e ferrovie. I dettagli si possono leggere su “Il Sole 24 Ore” del 23 gennaio. Ma è del 27 gennaio la notizia, pubblicata da “Il Giornale” e da molti altri quotidiani, che le proteste si sono alzate di tono, arrivando a bloccare l'istmo di Corinto.

 

 

Arriva il G8 dell'agricoltura

L'agricoltura è dunque in sofferenza in molti Paesi ed è per questo motivo che il ministro Luca zia ha annunciato che si terrà nel nostro Paese il prossimo aprile il primo vertice tra i responsabili dell'agricoltura. Ne dà notizia “Avvenire” del 24 gennaio. Se ne parla anche su “La Stampa” del giorno seguente illustrando alcuni degli obiettivi dell'incontro, fra i quali figura anche la volontà di impedire fenomeni speculativi sulle derrate alimentari. Sarà anche un'occasione per dibattere ancora il tema degli Ogm, la cui coltivazione secondo i dati riportati su “Italia Oggi” del 24 gennaio sono in continua espansione ed hanno raggiunto quota 114 milioni di ettari. Il tema Ogm richiama a sua volta quello dell'Efsa, l'ente europeo per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma e che si appresta a presentare la prima lista di “indicazioni per la salute” insieme ai dati raccolti su molte sostanze impiegate nell'alimentazione. Ne parla diffusamente “Il Sole 24 Ore” del 26 gennaio.

Per restare “in casa nostra”, è utile seguire le vicende legate alla riforma dei fertilizzanti che porta a rivedere alcune definizioni fondamentali per il settore. Lo prevedono alcuni emendamenti della “Comunitaria” 2008, come riporta in dettaglio “Italia Oggi” del 24 gennaio

 

Latte, suini e formaggi

Come nelle settimane precedenti, anche la zootecnia è stata al centro delle cronache di questa settimana con tre filoni principali, la crisi dei formaggi, l'aumento delle quote latte e il mercato dei suini. Ma andiamo con ordine. Da “Il Resto del Carlino” del 21 gennaio apprendiamo che il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha deciso di ritirare dal mercato, almeno momentaneamente, 50mila forme. Un'iniziativa che va ad aggiungersi al ritiro di 100mila forme grazie all'intervento anti-crisi deciso dal Governo. Il destino di queste forme è quello di andare sulle mense dei poveri al fine di alleggerire il mercato da un esubero di offerta. Un'iniziativa che secondo “Panorama” in edicola il 23 gennaio, brilla per la sua originalità. Arrivano sostegni anche per il Pecorino, con l'Ice (l'istituto per il commercio esteri) che ha dato la sua disponibilità ad intervenire per sostenere l'export di questo formaggio in forte crisi con il calo dei consumi specie sul mercato statunitense. Di questa iniziativa ne parla diffusamente “Il Tempo” del 24 gennaio. Le difficoltà del nostro pecorino derivano anche dall'aumento dei dazi americani e a questo proposito è interessante la notizia che si può leggere su “Libero” del 23 gennaio secondo il quale la Francia avrebbe in progetto di rispondere boicottando la Coca Cola.

Sul fronte della suinicoltura continua il buon andamento della carne a marchio Dop “Gran suino Padano (ne parla Italia Oggi del 24 gennaio). Anche “Il Giornale di Brescia” del giorno seguente fornisce ampi dettagli sul positivo andamento di questo segmento della suinicoltura. Anche se poi tocca alla “Gazzetta di Reggio Emilia” ricordare che i problemi continuano per la difficoltà di un accordo definitivo fra le contrattazioni sulla piazza di Reggio Emilia (sede del mercato di riferimento) e quella di Mantova.

Sempre forte l'attenzione sul tema delle quote latte, anche perché si è in attesa delle decisioni finali in merito alla distribuzione dell'aumento recentemente concesso da Bruxelles. Ed è “Il sole 24 Ore” del 24 gennaio una delle prime testate che riesce a fornire qualche anticipazione sui modi che il ministro dell'Agricoltura ha deciso di seguire. Gli fanno seguito diverse testate, fra le quali “Il Brescia” del 26 gennaio, dal quale si apprende che punto centrale sarà la lunga rateizzazione (anche 30 o 40 anni) con la quale gli allevatori potranno pagare le multe.