Vendemmia 2019: meno uve, prezzi stabili
Produzione di uva da vino in calo del 6,5% rispetto al 2018 ma i volumi restano elevati e i listini non registrano tensioni al rialzo
Produzione di uva da vino in calo del 6,5% rispetto al 2018 ma i volumi restano elevati e i listini non registrano tensioni al rialzo
Per il vino monovitigno rosso salentino rese al ribasso tra il 30 ed il 35%, ma la qualità eccellente delle uve consentirà al lavoro di cantina di ottenere i massimi risultati in bottiglia
Secondo Coldiretti, nonostante le bizze del clima e alcune anomalie, la produzione complessiva sarà in linea con quella degli ultimi anni e vedrà una qualità elevata
I segnali ci sono tutti, un calo medio dei quantitativi del 30% rispetto alla vendemmia 2018, ma uve più sane e dal corredo aromatico dall'ottimo all'eccellente, a seconda delle zone
Previsto un calo di appena il 6% rispetto allo scorso anno, ma la qualità si annuncia ottima
46 milioni di ettolitri, buona la qualità. E' questa la stima di Assoenologi, Ismea e Uiv. E le anomalie climatiche hanno portato un ritardo della maturazione di circa dieci-quindici giorni rispetto alla passata campagna
Quantitativi ridotti in quasi tutte le regioni italiane, ma il 2019 si prospetta di buona qualità. E fuori dal Belpaese le aspettative sono positive anche nel territorio della Champagne
Partita con qualche giorno di ritardo, la vendemmia quest'anno punta sulla qualità, mentre vede un calo della produzione in molte regioni salvo qualche eccezione
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