Per valutare la possibilità di introdurre nuovi sistemi di stabulazione e materiali da lettiera nelle aziende da latte del comprensorio del Parmigiano reggiano, soggetto ai vincoli particolarmente restrittivi del disciplinare di produzione del formaggio Dop, sono stati realizzati i progetti Compost barn e Lettiera stabilizzata, due gruppi operativi per l'innovazione finanziati dalla misura 16.1.01 del Psr 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.

Il progetto Compost barn ha preso il nome dall'innovativo sistema di stabulazione che prevede il superamento delle cuccette a favore di un'ampia superficie a lettiera permanente a fermentazione aerobica. La gestione della lettiera si basa sul suo rimescolamento frequente: l'aerazione del materiale garantisce alle bovine una superficie più asciutta anche perché, grazie al processo aerobico che si innesca, viene generato calore.
Il sistema, valutato in sette aziende tra le province di Modena, Parma e Reggio Emilia, ha dimostrato di essere compatibile con il disciplinare del Parmigiano reggiano e di poter ridurre i consumi di lettiera, oltre che di aumentare il benessere animale, riducendo i traumi a piedi e arti.

Il progetto Lettiera stabilizzata ha cercato di rispondere all'esigenza degli allevamenti da latte dell'Emilia Romagna di ridurre il costo di approvvigionamento di materiali da lettiera. Per le aziende medio-grandi che per motivi agronomici si sono dotate di impianti di separazione meccanica dei liquami è stato ipotizzato l'utilizzo del separato (cioè la frazione solida ottenuta dalla separazione) come lettiera sia nelle stalle a lettiera che in quelle a cuccette.

Nel comprensorio del Parmigiano reggiano il fattore determinante per il successo del separato come lettiera è rappresentato dalla sua qualità chimica, fisica e microbiologica. Il progetto ha testato un prototipo di impianto a biocella dinamica igienizzante per la stabilizzazione del separato, monitorandone per un anno gli effetti sulle condizioni di pulizia e di benessere delle vacche, sull'igiene del latte, sul processo di caseificazione e maturazione del formaggio, sull'economia aziendale e sulla sostenibilità ambientale.
La prova, svolta presso un allevamento di Reggio Emilia, ha dimostrato la capacità di abbattimento della carica batterica derivante dall'effetto di pastorizzazione e igienizzazione del materiale trattato nella biocella. Le condizioni di pulizia delle bovine sono risultate analoghe a quelle che si ottengono mediamente in stalle a cuccette che utilizzano paglia in quantità uguale o superiore a 2 chilogrammi/capo*d, mentre la conta delle cellule somatiche nel latte, i valori medi di lattosio e l'indice di caseina misurati, nonché la carica batterica e il contenuto di clostridi hanno dimostrato il mantenimento di un buono stato di salute della mandria.

L'analisi economica, prevista da entrambi i progetti, ha evidenziato come l'adozione del sistema Compost barn necessiti di un maggiore investimento iniziale e di maggiori costi annui di gestione, ma consenta un miglioramento del benessere animale. Tra i vantaggi possibili ci sono anche la diminuzione dei problemi podali, l'aumento del tasso di rilevamento dei calori, la riduzione del tasso annuo di rimonta come conseguenza della maggiore longevità delle vacche e la riduzione dello stoccaggio degli effluenti.

Anche la Lettiera stabilizzata si è dimostrata conveniente da un punto di vista economico, soprattutto per stalle di grandi dimensioni, pur presentando alcuni rischi di carattere igienico-sanitario che devono essere considerati attentamente nella gestione del separato. Nell'ottica di un'economia circolare, il sistema garantisce il riutilizzo del separato, che da prodotto da smaltire diventa una risorsa, riducendo i costi di acquisto del materiale di lettiera.

Per maggiori informazioni visita questa e questa pagina
Contatto per informazioni: compostbarn@crpa.itlettierastabilizzata@crpa.it

Tabella: Compost barn e lettiera alternativa
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