Parlando di struzzi la prima cosa a cui si pensa è che nascondono la testa sotto la sabbia. Ma è davvero così?

"No, lo struzzo non nasconde la testa sotto la sabbia. Questa leggenda nasce dal fatto che nell'ambiente in cui vive è molto difficile nascondersi dai predatori. Così si china e distende il collo a terra per imitare un cespuglio o una grossa roccia", afferma Francesco De Tommaso, responsabile dell'allevamento de La fattoria società agricola Snc di Donato Angela.
In questo modo lo struzzo si riesce a mimetizzare con l'ambiente circostante. La fuga, invece, è l'unica via di scampo nel caso in cui non riesca a non farsi notare dai predatori.

Fortunatamente però, presso la società agricola, non c'è questo pericolo perché gli struzzi "sono allevati in recinti, perciò non sono soggetti all'attacco di predatori" continua De Tommaso.

Ma facciamo qualche passo indietro.

L'azienda nasce nel 1997 grazie alla famiglia De Tommaso. "Parlando con amici che conoscevano questo tipo di allevamento è nata l'idea di realizzarne uno" precisa Francesco.
Da anni già impegnata nell'agricoltura di prodotti biologici e in altri tipi di allevamento, oggi la società agricola è diventata una delle maggiori realtà italiane per numero di capi allevati e macellati.

Inizialmente hai incontrato delle difficoltà?
"All'inizio non è stato facile ottenere le autorizzazioni per l'allevamento e tanto meno acquistare i primi animali riproduttori per l'elevato costo. Oggi l'azienda si è ingrandita allevando oltre agli struzzi anche bovini da carne".

Struzzi riproduttori dell'azienda agricola Laos Struzzi
Struzzi riproduttori
(Fonte foto: La fattoria società agricola Snc di Donato Angela)

Andando più nel dettaglio, la sede dell'azienda agricola è in provincia di Cosenza, nel comune di Laino Castello, ai piedi del Parco nazionale del Pollino e si estende su un'area che offre un ampio spazio e una quiete che garantisce una regolare deposizione per gli struzzi riproduttori e un'elevata fertilità delle uova. Se infatti allo stato selvatico questi uccelli vivono in piccoli gruppi nelle zone steppose dell'Africa, nell'azienda si sono adattati bene.
"Il clima idoneo a questi animali - spiega Francesco - è quello asciutto e mite, comunque si adattano molto bene a qualsiasi ambiente".

Appartenenti alla famiglia Struthionidae, gli struzzi risultano essere i più grandi e pesanti uccelli viventi sulla terra. Il maschio può raggiungere 2,75 metri d'altezza e il suo peso varia tra i 90 e i 110 chilogrammi. Tra tutti gli uccelli non volatili è quello che ha meglio sviluppato la velocità in quanto ha lunghe zampe e robusti piedi dotati di sole due dita, può infatti raggiungere i 60-70 chilometri/orari.
I sessi sono distinguibili dal piumaggio: mentre i maschi hanno le piume del corpo nere e quelle delle ali e della coda bianche, le femmine hanno un piumaggio marrone con sfumature biancastre.

Dal punto di vista nutrizionale quali sono le loro principali necessità?
"Gli struzzi mangiano erba medica e mais".
Tra l'altro la società agricola, che produce direttamente la maggior parte delle granaglie e dei cereali, è supportata da un costante controllo veterinario proprio per quanto riguarda la dieta degli animali.

E per quanto riguarda le malattie? Quali sono le principali a cui possono andare incontro?
"Le malattie respiratorie sono quelle più frequenti".

Quando inizia la stagione riproduttiva e le femmine quanto tempo impiegano per deporre un uovo?
"La stagione riproduttiva inizia tra marzo e aprile e termina tra luglio e agosto. Il maschio manifesta il calore con una pigmentazione rosa-scarlatta, visibile nella parte anteriore delle zampe e del becco. Quando la femmina è pronta per l'accoppiamento sollecita il maschio a testa bassa facendo vibrare le ali. Dopo due settimane dall'accoppiamento le femmine iniziano a deporre le uova: uno ogni due giorni".

Pulcini dell'azienda agricola Laos Struzzi
Pulcini dell'azienda
(Fonte foto: La fattoria società agricola Snc di Donato Angela
)

E proprio le uova, che come precisa De Tommaso "pesano da 1.200 a 1.700 grammi" ed hanno un guscio con uno spessore di 4 millimetri, sono uno dei numerosi prodotti derivanti da questo tipo di allevamento.
Il loro utilizzo spazia dal campo gastronomico, per preparare la pasta fresca e i dolci, a quello decorativo. Grazie alla loro superficie bianca e lucida, sono molto apprezzate anche così "al naturale", ma prevalentemente vengono pitturate a mano o con la tecnica del découpage.
Molto apprezzate sono anche le pelli e le piume.

Principalmente però i capi dell'azienda sono destinati alla macellazione. E la caratteristica che contraddistingue la Fattoria società agricola Snc di Donato Angela da molte altre realtà è che la macellazione avviene direttamente in azienda.

E' stato difficile ottenere il permesso per poter macellare gli struzzi direttamente in azienda? E oggi come siete attrezzati?
"Gli struzzi allevati in azienda vengono macellati nel mattatoio aziendale autorizzato a bollo CEE. All'inizio è stata dura ottenere l'autorizzazione sanitaria poiché è stato uno dei primi macelli in Italia".
Grazie all'introduzione della circolare n.3 del 9 marzo 1998 i De Tommaso hanno infatti avuto la possibilità di macellare i capi allevati in azienda con il vantaggio di rendere meno oneroso il trasporto e garantire una migliore qualità delle carni. E, tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006, con l'aumentare delle richieste di carne in Italia e all'estero la società agricola ha deciso di ampliare e modificare la propria struttura aziendale per richiedere il riconoscimento.

Cosa significa?
"Il bollo CEE è un'autorizzazione sanitaria che consente la libera vendita di alimenti, nel nostro caso la carne di struzzo, nei paesi dell'Unione europea".

La carne, di colore rosso, è caratterizzata da poco sodio e da un basso contenuto di grassi. E' invece ricca di proteine, ferro, vitamine e Omega-3.

Chi sono i tuoi principali clienti?
"La carne dello struzzo non è molto apprezzata al Sud, pertanto viene venduta al centro e al Nord Italia".

Non solo allevamento però. L'azienda infatti è anche un centro di formazione per aspiranti allevatori. Come conclude Francesco, "per chi decide di iniziare questo tipo di attività, la nostra azienda è aperta a dare informazioni in merito".

 
Racconti, esperienze e realtà di chi, nella propria azienda agricola, ha riscoperto la tradizione unendola all'innovazione.
Leggi tutte le altre testimonianze nella rubrica AgroInnovatori: le loro storie

 

La fattoria società agricola Snc di Donato Angela
Via Calabria 2 - 87015 Laino Castello (Cs)
Tel: +39 0981 82628
Cel: 340 0930034
E-mail: info@laosstruzzi.comamministrazione@laosstruzzi.com

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