"Quello che abbiamo segnato è un primo passo, una prima tappa che ci dà la possibilità di stabilire una tempistica. Abbiamo fissato un incontro con gli industriali, che sarà seguito martedì da un successivo focus tra le parti, nell'ambito del quale il nostro ruolo diventa secondario".
Così l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Fava, al termine dell'incontro, che si è svolto ieri in Regione - non senza qualche effervescenza verbale - con l'obiettivo di arrivare a una definizione congiunta del prezzo del latte tra associazioni di categoria e industriali, rappresentati unicamente da Massimo Forino, direttore di Assolatte.

"Ho preso questa iniziativa - ha specificato Fava - su sollecitazione dei produttori e delle rappresentanze, rivendicando il ruolo di Regione Lombardia che pur essendo di terzietà assoluta in tema di definizione del prezzo, non può esimersi dal tentativo di arrivare a fissare regole  condivise".
"Credo fosse importante far sedere tutti gli attori del sistema attorno a un tavolo - ha aggiunto l'assessore -. Le trattative sindacali seguono sempre un certo iter e hanno bisogno di essere messe a punto. Abbiamo messo dei punti fermi, abbiamo stabilito un percorso, credo che da qui alla prossima settimana possano esserci novità positive".