Il consumatore vuole essere sicuro che quello che mangia proviene da animali trattati bene e che hanno vissuto in allevamenti rispettosi della loro condizione.” Così dice Luigi Bertocchi del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale presso l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, intervistato da Cremonafiere. Ed è proprio dal Centro di referenza che è stato messo a punto un sistema di valutazione del benessere animale attualmente in sperimentazione presso oltre 300 allevamenti di bovini da latte in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino; nel progetto compare anche un importante marchio della grande distribuzione organizzata “che ha saputo intercettare l’esigenza del consumatore”, sottolinea ancora Bertocchi.

 

Come “funziona”

Il sistema di valutazione sul benessere delle vacche da latte prevede una serie di osservazioni, 54 per l’esattezza, sulla base dei parametri scientifici e normativi da cui sono state elaborate le linee guida per l’etichettatura che nel maggio dello scorso anno il Comitato economico-sociale europeo ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Attraverso questo Sistema - prosegue Bertocchi - non solo sarà possibile riportare sull’etichetta di latte e formaggi che il prodotto proviene da animali allevati nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria sul benessere, ma attraverso le valutazioni scientifiche svolte dal nostro personale si potrà dimostrare il livello delle condizioni di benessere in cui le vacche sono state allevate. In sostanza, il sistema di valutazione rappresenterà un ulteriore valore aggiunto a quanto prevede la normativa”. Entro la fine di quest’anno si conta di ultimare la sperimentazione e partire con l’applicazione completa entro l’inizio del 2012.

Riceviamo numerose richieste di allevatori che vorrebbero essere inseriti nella sperimentazione. E’ evidente - conclude Berticchi - che pur in un momento di crisi del settore, gli allevatori hanno saputo cogliere il valore del sistema di valutazione che stiamo mettendo a punto. Lo testimonia anche la richiesta di collaborazione che ci è arrivata dall’Aia (Associazione Italiana Allevatori) che ha chiesto di essere inserita nel sistema di valutazione del benessere a vantaggio di tutti i suoi iscritti”.

 

Appuntamento a Cremona

L’allevamento, e dunque tutti gli aspetti relativi al benessere animale, saranno poi protagonisti alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte (Cremona, 27-30 ottobre 2011), dove sono in programma numerosi incontri con specialisti internazionali per confrontarsi e approfondire i temi più urgenti del comparto.