"La questione del finanziamento del sistema allevatori è stata evidentemente sottovalutata da tutti i soggetti istituzionali, ma non permetteremo che a farne le spese siano i dipendenti delle associazioni allevatori". Lo afferma il segretario nazionale della Flai-Cgil, Giovanni Mininni. 

"Come Flai-Cgil - sottolinea Mininni - ci siamo impegnati, sin dall'approvazione della legge finanziaria della scorsa estate, a richiedere il ripristino delle risorse destinate al sistema, risorse 'evaporate' per l'effetto congiunto dei tagli operati dal governo alle risorse destinate alle funzioni delegate alle regioni e per la mancanza di quel Dpcm che, fino allo scorso anno, ne finalizzava specificamente una quota parte al finanziamento alle attività di selezione e miglioramento genetico e tenuta dei libri genealogici. Per inciso, attività delegate al sistema allevatori con una legge dello stato e dunque di interesse pubblico. Il rinvio di responsabilità e competenze tra governo e conferenza delle regioni cui abbiamo assistito negli ultimi mesi è vergognoso!".

"La manifestazione del 19 maggio prossimo - sostiene il segretario - ha in primo luogo l'intento preciso di richiamare ciascuno alle proprie responsabilità. Non più di due mesi fa - ricorda Mininni - avevamo ottenuto l'impegno, preso dal ministro fitto di fronte al presidente Errani, alla convocazione di un tavolo interministeriale che avrebbe dovuto trovar una soluzione al problema. Dov'è finito quel tavolo?".