A seguito delle ripetute segnalazioni di mozzarelle blu in diverse regioni italiane il ministero della Salute ha convocato un tavolo operativo con l'Istituto Superiore di Sanità e gli Istituti Zooprofilattici, per fare una valutazione dei dati analitici ottenuti dai controlli effettuati e dei dati scientifici attualmente disponibili.

Il tavolo, riunitosi il 26 luglio scorso, ha formulato alcune indicazioni operative per gli organi di controllo e per le Aziende di produzione.

Fra i suggerimenti è stato proposto di effettuare controlli sull'acqua utilizzata negli impianti di produzione. La causa della presenza di Pseudomonas fluorescens in alcune mozzarelle potrebbe, infatti, essere imputata alla presenza dello stesso germe, anche se in quantità ridotte, nell'acqua di raffreddamento del prodotto dopo filatura.

Lo riferisce una nota dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, che ha preso parte al tavolo operativo. I risultati sui 38 campioni esaminati dall'Izs Umbria Marche escludono la presenza di germi patogeni dalle mozzarelle analizzate, e come in altre regioni è stata rilevata la presenza di Pseudomonas fluorescens, germe di origine ambientale.