Concimazione pre-semina delle colture primaverili

I concimi di K+S Nitrogen con azoto stabilizzato dall’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP (Entec^®) sono la scelta tecnicamente più indicata in pre-semina sulle colture primaverili, soprattutto dopo stagioni invernali così piovose e dilavanti.
Grazie al DMPP l’azoto si rende disponibile alla coltura in modo graduale lungo tutto il ciclo e si riducono le perdite per dilavamento e per gassificazione.

Insieme a prodotti già noti e diffusi come Entec^® 25-15 e Entec^® 13-10-20, la proposta di K+S Nitrogen si amplia con Flexammon® 10-17.
L’azoto di Flexammon^® 10-17 è in forma nitrica per garantire la nutrizione immediata nelle prime fasi e in forma ammoniacale stabilizzato dall’inibitore per assicurare lo sviluppo equilibrato della coltura riducendo l’urgenza dell’entrata in copertura.

Apporta anche fosforo altamente solubile e zolfo (15% SO₃): è un concime completo per tutte le colture esigenti come mais, sorgo, girasole, ideale completamento di liquami e digestati, specificamente indicato per gli erbai di loietto e i prati-pascolo, ma ben adattabile anche alla patata e al pomodoro da industria.

Sul mais Flexammon® trova impiego in pre-semina a spaglio
e si completa con Entec® 26 o Entec® 46 in copertura con una sola applicazione
che è possibile anticipare sin dalla 3a foglia

L’impiego di Flexammon 10-17 in pre-semina offre numerosi vantaggi sia ambientali sia operativi e soprattutto economici:

1. Efficienza economica ed ambientale con l’inibitore 3,4 DMPP
2. Contenimento delle dosi e del numero di applicazioni
3. Apporto equilibrato di azoto nitrico e ammoniacale
4. Fosforo ad alta solubilità per un ottimale effetto starter
5. Zolfo (15% SO₃) per favorire la qualità delle produzioni (proteine)
6. Minore urgenza dell’entrata in copertura per la maggior durata dell’azoto stabilizzato
7. Migliora la disponibilità dei microelementi e il metabolismo energetico della coltura, in particolare nei terreni con pH >7
8. Favorisce la partenza anche nei terreni salini
9. Riduce i tempi di attesa per il rientro al pascolo dei capi allevati
10. Migliora l’efficienza anche dell’azoto libero contenuto in liquami e digestati.