Organizzato dall’Associazione Lameta in collaborazione con BASF Italia - Divisione Agro e con il patrocinio dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Matera, l’appuntamento è stato un momento di confronto tecnico sulla tematica dalla difesa integrata delle colture, che dovrebbe diventare obbligatoria, come indicato dalla direttiva europea 128/2009 sull’Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, recepita in Italia con il decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 e con l’applicazione del Piano di Azione Nazionale (Pan) ormai imminente, a partire dal 1 gennaio 2014.
I lavori sono stati aperti dal presidente dell’Associazione Lameta, Berardino Marchitelli, il quale ha sottolineato come la conoscenza e l’applicazione di queste nuove normative ed una conduzione integrata delle produzioni siano indispensabili per la crescita della competitività delle aziende operanti nel settore agricolo. Marchitelli ha inoltre rimarcato che, tra gli obiettivi de Lameta, ci sono quello di fare informazione e favorire il trasferimento di know how ai tecnici operanti in agricoltura e agli imprenditori agricoli.
Crescenza Dongiovanni del Crsfa Basile Caramia di Locorotondo ha incentrato il proprio intervento sulla protezione integrata dell’Oidio delle curcubitacee; Arturo Caponero dell'Alsia e Tonia Colella dell'Op Ionica hanno invece argomentato sulle strategie di controllo integrato delle ortive, con particolare riferimento al controllo dei lepidotteri come Heliothis armigera e Spodoptera littoralis.
A concludere la parte tecnica è stato Giuseppe Rosa (Market Developer di BASF Italia Div. Agro), il quale ha presentato le ultime novità BASF per la difesa delle colture ortive, soffermandosi sull’attenzione che la casa tedesca rivolge alle esigenze degli agricoltori. Da oltre 150 anni, BASF collabora con la filiera agroalimentare mettendo adisposizione soluzioni intelligenti che nascono dall’ascolto attivo delle
esigenze di chi produce. BASF mette a disposizione i frutti della propria innovazione alle aziende agricole italiane attraverso agrofarmaci che consentano di avere campi coltivati più sani e redditizi nel rispetto delle persone, della loro salute e dell’ambiente. BASF, infatti, lavora con gli Agricoltori proponendo soluzioni sostenibili che supportino il miglioramento qualitativo e quantitativo dei raccolti.
La serata è stata anche l’occasione per promuovere le eccellenze agroalimentari del territorio lucano e del Metapontino in particolare, grazie alla coreografica esposizione di prodotti di stagione offerti da aziende agricole ed agro-alimentari presenti nell’area.
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Fonte: Lameta, Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura