Non è stato raggiunto l'accordo politico al Consiglio energia dell'Ue sulla direttiva Iluc, relativa alle norme dei biocarburanti di prima generazione provenienti da colture alimentari, presentata nell'autunno 2012 dalla Commissione europea.

A seguito di intense discussioni in seno al Consiglio, sotto la presidenza lituana sono state avanzate alcune modifiche sostanziali al testo: per raggiungere un compromesso tra gli Stati membri, è stata proposta una soglia del 7% per i biocarburanti convenzionali. Per incoraggiare la transizione verso i biocarburanti avanzati, è stata introdotta la possibilità per gli Stati membri di istituire un sub-obiettivo nazionale entro il target dei trasporti del 10% per le energie rinnovabili. La soglia del 7% per i carburanti di prima generazione è stata però ritenuta da alcuni Stati membri troppo alta ed è stata evidenziata la necessità di un limite per quelli di seconda generazione.

La futura presidenza greca valuterà come procedere ulteriormente con la direttiva.

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