Il 1° marzo è stato avviato il progetto Sebe. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Programma europeo Central Europe vede coinvolti 14 partner di 9 differenti nazioni europee: Italia, Austria, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria.

I partner italiani di progetto sono l’Environment Park SpA di Torino ed il Crpa di Reggio Emilia. Questo progetto che durerà tre anni ha come scopo principale la promozione della cultura del biogas in tutta Europa mediante la diffusione della tecnologia che consente la produzione, la trasformazione e la distribuzione del biometano implementandone gli utilizzi non solo per la produzione di energia elettrica ma anche come gas da immettere in rete e da utilizzare per l’autotrazione. 

L’attuale necessità dell’Europa di gas naturale e la conseguente dipendenza dagli stati fornitori rappresenta una fonte di rischio accertata dagli eventi degli ultimi anni.

La produzione decentralizzata di energia da fonti rinnovabili, sia attraverso l’utilizzo di biogas come fonte di diretta di carburante che attraverso la sua immissione nella rete gas, presenta un potenziale di riduzione in termini di dipendenza dagli importatori attualmente sotto utilizzato.

In questo contesto il progetto Sebe mira al coordinamento delle attività necessarie al futuro sviluppo della produzione e dell’utilizzo del biogas attraverso la formazione di un centro di competenza internazionale (Tcm) nell’area dell’Europa centrale.

Utilizzando un approccio transnazionale il consorzio di progetto  prevede di stabilire strategie comuni a tutta l’area di progetto in merito a possibilità politiche e contesti legali economici e tecnici,  coordinate attraverso il Transnational Knowldge Management tool che stabilirà linee guida a livello tecnico e a livello di formazione per il futuro del biogas.

L’idea iniziale del progetto è nata in seguito alla crisi energetica del dicembre del 2008 per contrastare la dipendenza Europea dalle importazioni di gas sul lungo periodo. A seguito di una serie di incontri  con gli attori chiave del settore a livello politico e gestionale è apparso chiaro come per ridurre la dipendenza europea dalle importazioni fosse necessario un lavoro estremamente coordinato da parte delle diverse nazioni e supportato politicamente per lo sviluppo del territorio nel settore della produzione sostenibile e dell’utilizzo del biogas.

Il principale obiettivo di progetto, vale a dire le condizioni globali necessarie per lo sviluppo del biogas (nelle sue dimensioni legali, economiche e logistica, tecnologiche,e di formazione ed istruzione) sarà ottenibile grazie ad un lavoro internazionale di cooperazione e ricerca tecnologica.