Quali sono le basi per il successo di un vino?

Non vi è naturalmente una risposta univoca.

Proprio per indagare quali possono essere le 'strade' che un produttore vitivinicolo potrebbe intraprendere per ottenere l'affermazione del proprio prodotto, circa due anni fa è stato avviato un progetto di ricerca a cui oggi sono chiamati a partecipare gli imprenditori stessi.

Basta compilare il questionario allegato, per dare il proprio contributo in termini informativi alla ricerca 'Vino e innovazione'.

 

Chi si occupa della ricerca? Quali sono gli obiettivi?

E' Emilio Bellini, professore di Gestione dell'Innovazione e dei Progetti (GIEP) presso il Politecnico di Milano a presentarci l'iniziativa. Il gruppo di ricerca a cui afferisce è diretto da Roberto Verganti, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, dove insegna Gestione dell'Innovazione nel Corso di studi in Design e nel Corso di Studi in Ingegneria Gestionale, nonché direttore di MaDe in Lab, il laboratorio di alta formazione su Marketing, Design and Innovation Management del MIP-Politecnico di Milano. Fa parte dello staff anche Claudio Dell'Era, docente di Gestione dell'innovazione/Industrial design.

 

"Nel settore del vino è importante coniugare tradizione e innovazione", commenta Emilio Bellini "La nostra ricerca verte sull'ipotesi che anche nel vino si possano ottenere innovazioni, non solo di processo, ma anche di prodotto".

A tal fine è stato sviluppato un apposito modello di ricerca.

"Abbiamo evidenziato due ambiti di innovazione: uno tecnico-funzionale, progettato dall'enologo, riguarda le caratteristiche chimico-fisiche del vino, gli aspetti organolettici... A questo, si affianca una dimensione semantica dell'innovazione: un vino, attraverso la sua complessità, è capace di comunicare, di evocare un territorio, una cultura"

L'attività di ricerca è quindi prevalentemente volta a indagare i processi di innovazione di imprese particolarmente competitive nell'introduzione di innovazioni di "senso", cioè basate non solo sull'introduzione di nuove tecnologie (raccolta, vinificazione, raffinamento, imbottigliamento, ecc.), ma anche sulla proposta di nuovi “messaggi” e “significati” di prodotto (territorio, tradizione, status, ecc.).

"Già dai primi risultati della ricerca, possiamo intravedere che le imprese vitivinicole di successo bilanciano questi due aspetti e adottano un modello di innovazione 'design-driven', guidata dal design(1)", sottolinea Bellini.

I primi risultati sono stati ottenuti raccogliendo informazioni su 50 innovazioni di prodotto, realizzate in cantine localizzate in Sicilia e Campania. Ulteriori produzioni in fase di studio provengono da Franciacorta, Toscana, Piemonte.

 

Invito alle aziende vitivinicole: partecipate alla ricerca!

E' richiesta la compilazione di un semplice questionario (non più di 10 minuti). Più nel dettaglio l'azienda è invitata a prendere in considerazione 3 vini (etichette) lanciati sul mercato per la prima volta dopo il 1990 descrivendoli sinteticamente sia in termini di proprietà organolettiche che di valori distintivi. Qualora l'azienda ritenga di non voler fornire dati riservati (ad esempio il fatturato), si possono lasciare in bianco le apposite sezioni. È comunque garantita l'assoluta riservatezza di tutti i dati forniti.

La compilazione del questionario potrà avvenire compilando il file allegato (si ricorda che sarà necessario attivare Macro e controlli ActiveX di Word ove richiesto) e inviandolo via e-mail a giamp.marino@gmail.com, oppure via fax al seguente numero: +39 0239304924.

Chiaramente tutti i dati forniti saranno utilizzati in forma anonima e a soli scopi di ricerca. Non verranno in alcun modo utilizzati per altri scopi o ceduti a persone terze. Qualora l'azienda fosse interessata ai risultati della ricerca, lo staff del gruppo di ricerca sarà di inviare il testo dello scritto finale nonché un blind benchmark di sintesi in cui i suoi vini saranno confrontati rispetto ai competitor (seppur questi ultimi saranno ovviamente anonimi).

Infine, rispondendo all'intervista l'azienda sarà inserita nell'elenco di quelle che hanno risposto positivamente e contribuito alla nostra ricerca. I risultati saranno inviati e auspicabilmente pubblicati - sempre ed unicamente in forma anonima - su riviste di settore.

 

Per ulteriori informazioni in merito alla ricerca: Giampiero Marinò

E-mail: giamp.marino@gmail.com

Fax: +39 0239304924

 

(1) "L'innovazione non è solo quella indotta dal progresso tecnologico o quella spinta dal mercato. C'è anche un'ulteriore strategia, un cambiamento radicale di prospettiva che introduce un nuovo forte modo di competere. È l'innovazione "design-driven", guidata dal design, che non viene dal mercato, ma crea nuovi mercati; non spinge nuove tecnologie, ma dà vita a nuovi significati. E cambia le regole del gioco."

Tratto da 'Design-Driven innovation. Cambiare le regole della competizione innovando radicalmente il significato dei prodotti e dei servizi'

di Verganti Roberto