Quello dell'Ukraina è un clima sicuramente lontano dall'abitudine mediterranea in cui siamo usi coltivare mais e oleaginose. Ma il freddo di Kiev, capitale del grande Paese dell'Est europeo, non ha spento la volontà di DuPont Pioneer di investire più di 40 milioni per la realizzazione di un insediamento produttivo di sementi elette.

Lo stabilimento sarà sito a Stasi, nella regione di Dykanka, e servirà per sostenere le produzioni locali, come pure per aiutare gli agricoltori ucraini ad aumentare la loro produttività.
La costruzione del sito produttivo è ancora in corso e la sua inaugurazione è prevista entro il 2013. Il nuovo impianto sarà funzionale al sostegno della domanda locale di mais, girasole e colza.

"Questo investimento amplierà ulteriormente i nostri sforzi per far crescere il nostro business in una delle Regioni più produttive al mondo quanto a mais, girasole e colza - ha dichiarato Jeff Rowe, direttore regionale, DuPont Pioneer Europa - Abbiamo visto una crescita enorme nel nostro business legato a girasole e mais, con volumi record negli ultimi anni. La costruzione di questo nuovo impianto di produzione dimostra l'impegno di DuPont Pioneer a fornire agli agricoltori ucraini i migliori prodotti per le loro specifiche aree di coltivazione".

L'impianto di produzione, insieme alla logistica ad esso collegata, darà lavoro a circa 60 dipendenti ai quali si affiancheranno oltre 200 stagionali nei momenti di massimo lavoro.
Le potenzialità produttive del sito promettono circa 500 mila unità di mais oltre agli ibridi di girasole.
Csaba Molnar, direttore commerciale DuPont Pioneer per Ucraina e Russia, ha infine sottolineato come questo investimento, così come ogni altro impegno futuro, dipende dal fruttuoso rapporto fra l'azienda e gli organi politici competenti, verso i quali Pioneer si prefigge di porsi come partner affidabile per il raggiungimento di un obiettivo molto ambizioso, cioè quello di raddoppiare la produzione di cereali in Ucraina.